QUEIROZ A FV, SERGIO OLIVEIRA PRONTO PER LA A. MENDES? GLI AGENTI NON PORTANO PUNTI

03.06.2021 13:01 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista a cura di Alessandro Di Nardo
QUEIROZ A FV, SERGIO OLIVEIRA PRONTO PER LA A. MENDES? GLI AGENTI NON PORTANO PUNTI
© foto di Pietro Lazzerini

In casa Fiorentina quello di Sergio Oilveira è il nome più chiacchierato in questi ultimi giorni: si stanno intensificando infatti le voci che parlano di un forte interesse dei viola per il centrocampista classe ’92 e dall’Italia arrivano conferme della trattativa. Per capire invece meglio l’idea che in Portogallo si sono fatti su questo affare la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Manuel Queiroz,  firma tra le più importanti del giornalismo sportivo portoghese: “Sergio Oliveira è un grandissimo giocatore moderno, nel senso che come altri è un centrocampista che fa tanti gol che tira rigori e tira calci piazzati. Mi ricordo che fu il primo, a 18 anni, ad avere una clausola rescissoria di 30 milioni. Era uno dei giovani più interessanti ed è stato vice-campione del mondo sub 20 con Danilo e Oliveira. Poi si è perso per strada in prestiti, con Conceicao è diventato giocatore vero e oggi è uno dei più importanti giocatori del Porto e della nazionale.

Pensa che si adatterà bene al campionato italiano?
"Credo di sì, è un giocatore che ha tutto e lo vedo bene in Italia". 

Secondo lei il Porto lo cederà?
"A meno di 20 milioni non lo danno, hanno rinnovato con lui a dicembre. Sergio è uno che è stato formato al Porto, è  di casa, dal 2008 lì. Molto dipende anche dal futuro dell'allenatore Conceicao, se resta è più facile convincerlo a rimanere".

Negli ultimi giorni si è fatto il nome di un altro giocatore del Porto per i viola, ovvero quello di Corona...
"Corona è un grandissimo giocatore, uno dei migliori del campionato portoghese. Credo che anche lui possa partire in estate". 

Su Mendes ed il rapporto con Gattuso: quanto è importante l'influenza del procuratore portoghese?
"Mendes è uno che può sicuramente aiutare una Fiorentina che ha bisogno di cambiare. Credo però che i procuratori non possano fare molta differenza, gli agenti non portano punti, al massimo possono dare dei consigli; in questo caso penso che sia più decisivo il ruolo di allenatore e dirigenza".