PRUZZO A FV, Gomez non dava garanzie a Loew

La notizia del giorno è l'esclusione di Mario Gomez dalla lista dei pre convocati del commissario tecnico della nazionale tedesca, Joachim Loew, per il prossimo mondiale in Brasile. Per commentare la decisione dell'allenatore tedesco la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva Roberto Pruzzo, ex attaccante della Fiorentina e escluso di lusso dai mondiali 1982.

Pruzzo, Mario Gomez non partirà per il Brasile. Come valuta la decisione del commissario tecnico tedesco?

"Evidentemente Gomez, in questo momento, non dà le giuste garanzie a Loew. La sua stagione è stata molto travagliata e credo che le considerazioni fatte dal CT siano giuste. Nella Fiorentina c'è anche la questione legata a Giuseppe Rossi, ma vedendo la gara di martedì scorso contro il Sassuolo, sembra che Pepito sia molto più aventi rispetto a Gomez. Il tedesco non è praticamente mai stato in forma quest'anno e portarlo al Mondiale sarebbe stata una scelta molto rischiosa".

Nella stagione 1981-82 lei si laureò capocannoniere della serie A ma non fu convocato da Bearzot per il Mondiale in Spagna. Come reagì alla decisione del CT?

"La presi benissimo (ride ndr). In quel caso era un problema di rapporto tra me e l'allenatore. Non era per questioni fisiche o tecniche. Me ne feci una ragione, ma questo ormai è un argomento passato a cui non penso più".

Dopo questa delusione come reagirà Mario Gomez?

"Il suo obiettivo deve essere quello di tornare al top della forma. La sua voglia di rivalsa sarà fondamentale, sia per la Fiorentina che per la sua voglia di tornare a vestire la maglia della Nazionale. Da domani l'obiettivo di Gomez sarà quello di essere convocato per i prossimi Europei e magari anche per il Mondiale 2018, quando avrà 33 anni".