PRES. SESTESE A FV, Kouamé è il nostro bimbo

31.01.2020 13:40 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
PRES. SESTESE A FV, Kouamé è il nostro bimbo
FirenzeViola.it

Christian Kouamé torna in Toscana. L'ormai prossimo attaccante della Fiorentina si prepara a tornare là dove ha trascorso l'infanzia, arrivato a Prato da bambino e cresciuto nella Sestese prima del lungo girare che l'ha portato al Genoa. Per raccontare chi meglio di tutti può spiegare il calciatore e il personaggio, FirenzeViola.it ha contattato l'attuale presidente del club di Sesto, Matteo Melani, che ai tempi aveva il ruolo di allenatore delle giovanili.

Presidente Melani, vi lega un rapporto speciale a Kouamé.
"Christian qua alla Sestese è di casa, fin dai tempi del Cittadella e anche da quando era al Genoa si fermava sempre a trovarci. L'ultima volta è stata ad inizio anno. Ha lasciato un ottimo ricordo e allo stesso tempo è rimasto legatissimo a noi. Qua è cresciuto sia calcisticamente che umanamente: non dimentichiamoci che è arrivato da bambino ed è stato adottato dall'ex Presidente della Sestese che lo teneva in casa assieme agli altri due figli. Non sapeva neanche l'italiano prima di arrivare, l'ha imparato con un insegnante personale. Era il "nostro bimbo", come racconta a tutti la nostra segretaria".

Quindi orgoglio doppio per voi il suo prossimo passaggio alla Fiorentina.
"Non può fare che piacere che Christian abbia spiccato il volo. Passare dall'Eccellenza con i rimborsi spese a cifre da capogiro non è poco. È stato bravo lui come anche il Cittadella, che lo prese quando tutti gli altri lo scartarono. Sia Sassuolo che Inter non credettero in lui, e anche la Fiorentina lo aveva qui vicino ma evidentemente all'epoca non piacque".

Come racconterebbe il carattere del giocatore?
"Ha un'umiltà pazzesca. Lo dimostra il fatto che quando viene a Prato passa sempre da qua e si ferma a fare le foto con tutti e 400 bimbi che gli chiedono la foto. Si ricorda da dove è partito, non è cosa scontata tanto più nel calcio di oggi".

Lo ritiene adatto ad integrarsi in una grande squadra come la Fiorentina?
"L'importante è che prenda sempre il meglio dai giocatori più esperti, come per esempio Ribery. E sono sicuro che Christian lo farà".