POTENZA A FV, MATRI PERFETTO, VIOLA DA CHAMPIONS. BABA...

Si avvicina a grandi passi la gara di domenica contro il Catania, un banco di prova fondamentale per testare il nuovo attacco viola rivoluzionato con l'arrivo di Alessandro Matri e per riprendere la corsa verso i piani alti della classifica, con una zona Champions oggi distante 5 punti. Per capire che partita potrà essere quella del Massimino e per affrontare gli altri temi di casa gigliata, Firenzeviola.it ha contattato un doppio ex della sfida come Alessandro Potenza, oggi in forza al Modena:

Potenza, che partita si aspetta domenica al ''Cibali''?
''Catania è un campo difficile per tutti, comprese le big: di recente ho visto un Catania in crescita, che a Bergamo è stato più sfortunata del previsto. Sono certo che la partita la farà la Fiorentina, anche in virtù della sua qualità gioco e delle sue individualità. Sarà senza dubbio una bella partita''.

Che Fiorentina vede con l'acquisto di Matri? E' il nome giusto per l'attacco viola?
''A mio avviso Alessandro è un ottimo acquisto, anche perché si inserirà in una squadra collaudata; al di là degli ultimi sei mesi al Milan, Matri ha sempre fatto bene e si riconfermerà a Firenze. La Fiorentina aveva bisogno di un terminale offensivo e lui è il giocatore più adatto per l'idea di gioco impostata da Montella''.

I viola possono ancora sognare la Champions League?
''E' vero che le individualità spesso fanno la differenza - ed in tal senso le assenze di Rossi e Gomez potrebbero pesare - ma ritengo il gruppo gigliato un collettivo che può tranquillamente puntare al terzo posto. A Firenze c'ho lasciato il cuore e mi diverto da matti a vedere giocare la Fiorentina ogni domenica: i viola esprimono un gioco unico, giocano con la stessa mentalità sia in casa che fuori''.

Lei due anni fa è stato allenato da Montella: si aspettava un lavoro così buono in viola del tecnico campano?
''Sotto la guida di Montella ho vissuto un anno un po' particolare perché mi sono rotto il ginocchio ma ricordo con piacere l'esperienza della stagione vissuta con lui. Di tutti gli allenatori che ho avuto è sicuramente il migliore: ha qualcosa in più rispetto agli altri sia a livello caratteriale che tecnico. Da giocatore è stato a grandi livelli e questo ha contribuito alla sua formazione da allenatore. L'atteggiamento della sua Fiorentina è lo stesso che aveva il suo Catania''.

Le faccio una domanda su Babacar: come sta vedendo la sua stagione nel Modena?
''Di ''Willy'' se ne parla già da qualche anno: è un ragazzo speciale che ha avuto problemi fisici in passato che lo hanno penalizzato. Modena adesso lo sta coccolando, lo sta facendo sentire importante. Ha tutte le qualità per fare bene anche se l'unica cosa che gli manca è la giusta concentrazione per tutte le partite. Deve fare un salto sotto l'aspetto caratteriale perché sotto il profilo tecnico potrebbe già giocare in Serie A senza problemi''.