PIERINI A FV, VIOLA, LACUNE DI PROGETTAZIONE. ITALIANO? UN PREDESTINATO: A FIRENZE...

25.02.2021 16:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
PIERINI A FV, VIOLA, LACUNE DI PROGETTAZIONE. ITALIANO? UN PREDESTINATO: A FIRENZE...
FirenzeViola.it

In vista della gara di domenica tra Udinese e Fiorentina FirenzeViola.it ha contattato il doppio ex Alessandro Pierini, il quale peraltro fino allo scorso anno ricopriva il ruolo di tecnico dello Spezia Primavera. "Domenica sarà una partita dura per entrambe — il commento dell'ex difensore in esclusiva ai nostri microfoni — anche se a quanto sembra i viola hanno risolto alcune criticità, poi aggiungiamoci che le ultime tre stanno facendo fatica... Però le sfide sono ancora tante, quindi ogni vittoria può essere fondamentale".

Pierini, diceva che la Fiorentina ha risolto qualche criticità.
"Sì, ad esempio mi pare ci sia più continuità di risultati, così come di prestazioni. Io dico sempre che è mancata un po' di progettazione: non si può vedere una squadra che ormai da anni lotta per non retrocedere. Peccato, perché c'è una proprietà forte".

E come pensa si stia comportando, questa nuova proprietà?
"In generale sta facendo tanto, gli investimenti ne sono la riprova. Lo stesso Viola Park, ma pure le mosse per il nuovo stadio, vanno considerati nel quadro della progettazione futura".

Mentre sulla scelta dell'allenatore lei come la pensa?
"Ecco, mi riallaccio al ragionamento sulle lacune nella progettazione parlando di Iachini. Non tutti in società erano convinti della sua permanenza, già questo significa non partire benissimo, infatti a pagarne le conseguenze è stato il mister. Prandelli è un tecnico ben voluto, stimato, e ora la squadra sta giocando meglio. Però se si vuol continuare a puntare su di lui bisogna farlo al 100%, seguendo anche eventuali sue indicazioni tecniche".

È rispuntata anche l'idea Sarri per la prossima stagione...
"Beh, Sarri ha dimostrato ovunque di essere un vincente e di saper portare il bel gioco. Sarebbe un buon inizio per la Fiorentina, poi è chiaro che ci vorrebbe un mercato importante per progettare una squadra di giovani ed anche esperti".

Lei ha allenato lo Spezia Primavera: ci parla di Italiano?
"Secondo me è un predestinato, ho avuto la fortuna di vederlo per un anno intero: è preparato, bravo, crede tantissimo in quel che fa, ha passione, idee e credo che i risultati ed il gioco del suo Spezia ne siano una dimostrazione. Penso che nei prossimi anni farà parlare di sé".

Magari a Firenze, visto che pure il suo nome è stato accostato ai viola?
"Senza dubbio potrebbe fare molto bene alla Fiorentina, ma come in tante altre piazze. Nel caso non rimanesse allo Spezia, ovviamente".