PETRICCA A FV, Guarin operazione impossibile
Fredy Guarin alla Fiorentina? Questa è l'ultima voce di mercato legata al club dei Della Valle. Per parlare di questa prospettiva Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'avvocato Oberto Petricca, massimo esperto italiano di calcio asiatico e cinese nello specifico. Ecco le sue dichiarazioni.
Avvocato come sta procedendo l'avventura di Guarin in Cina?
''Direi molto bene. All'inizio ha sofferto molto l'ambientamento, poi piano piano si è adatto ed il suo rendimento è cresciuto esponenzialmente. Si sta adattando benissimo sia al clima che al tipo di calcio. Fisicamente sta bene e sta giocando. Sta dando un contributo importante alla squadra di una grandissima città e ad una società estremamente ambiziosa. Scudetto e qualificazione alla Asian Champions league sono obiettivi minimi per lo Shangai Shenhua''.
Pare che la Fiorentina sia interessata a lui e vorrebbe riportarlo in Italia.
''Secondo me per Guarin è presto per tornare. Operazioni così sono estremamente difficili. Le società cinesi ingaggiano giocatori del suo calibro non solo per farsi pubblicità, ma anche per raggiungere degli obiettivi prestigiosi. Nel momento in cui questi calciatori iniziano a rendere perché dovrebbero mandarli via? Non è una cosa che questi club sono abituati a fare. Non rientra nella loro filosofia di investimento. E poi c'è l'aspetto economico: non c'è il fair play finanziario. Sono calciatori che sono stati pagati molto e che hanno uno stipendio molto elevato. E proprio gli stipendi sono il motivo per il quale questi giocatori si sono trasferiti in Cina. Tornare dalla Cina è sempre difficile, soprattuto dopo così poco tempo. Il tutto alla luce di investimenti importantissimi. Cedendo Guarin nella prossima finestra di mercato lo Shangai Shenhua non avrebbe ammortizzato i costi di una operazione estremamente onerosa ed in più di troverebbe con una lacuna tecnica importantissima da colmare. Per questo dico che mi sembra tutto molto difficile''.
Quindi Guarin è destinato a restare in Cina?
''Secondo me sì. Almeno fino alla fine del contratto o quasi. Magari pochi mesi prima potrà provare a forzare la situazione, ma al momento non credo che ci siano le prospettive per un suo ritorno in Europa. A meno che un club non decida di fare un investimento pesante su di lui restituendo allo Shangai quanto ha investito (13 milioni di euro) e accollandosi l'ingaggio (6 milioni di euro a stagione, ndr). Ma, senza voler mancare di rispetto a nessuno, non mi pare il caso della Fiorentina''.
Ed i casi di Gilardino e Diamanti?
''Come le dicevo, in quel caso c'era stata una permanenza maggiore dei giocatori e i costi erano stati ammortizzati. Inoltre entrambi avevano avuto notevoli difficoltà di adattamento, a differenza di quanto sta accadendo a Guarin. Senza dimenticare che nel loro caso pesò moltissimo anche il cambio della guida tecnica''.