P.BRUNO A FV, LA MITRAGLIA È SOLO DI BATI. IN DIFESA C'E' UN PROBLEMA GRANDE...

21.02.2014 16:05 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
P.BRUNO A FV, LA MITRAGLIA È SOLO DI BATI. IN DIFESA C'E' UN PROBLEMA GRANDE...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina ha in tasca il pass per gli ottavi di finale di Europa League, dove a meno che non accada qualcosa di incredibile, dovrà vedersela con la Juventus di Antonio Conte. Per parlare di questa eventualità, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il doppio ex Pasquale Bruno, che ci ha parlato anche dei problemi difensivi viola quando Gonzalo Rodriguez è assente.

Il pacchetto arretrato della Fiorentina trova molte difficoltà senza Gonzalo Rodriguez. Cosa potrebbe fare Vincenzo Montella per superarle?

"Credo che il problema sia grande. La Fiorentina avrebbe bisogno di trovare sul mercato dei difensori forti, che però non ci sono da nessuna parte. Anche il Napoli ha sofferto tantissimo contro lo Swansea, specialmente in difesa, ma i più forti si trovano già nelle grandi squadre, che difficilmente li lasciano partire. Faccio un altro esempio. La Juventus ha dei difensori centrali che dominano in Italia, ma che, come abbiamo visto recentemente, in Europa fanno tanta fatica".

In passato in Italia c'erano grandi difensori, adesso non più. Può essere stato il cambiamento del calcio a far sparire dalla circolazione i centrali difensivi di una volta?

"Il calcio è cambiato, e la fase difensiva ne ha risentito. Prima un difensore era abituato a marcare a uomo. Tutte le squadre si presentavano la domenica con almento due punte di ruolo, mentre adesso quasi sempre c'è un solo attaccante di riferimento e spesso alcuni difensori sono addirittura di troppo per tenere a bada un solo centravanti. I repaerti difensovi trovano poi molte difficoltà sugli esterni anche giocando con i tre centrali più i due terzini che devono sia attaccare che difendere".

Negli ottavi di finale è sempre più probabile uno scontro tra Fiorentina e Juventus. Che doppia sfida si aspetterebbe?

"Mi aspetto tanta cattiveria in campo. Mi ricordo la finale del 1990 e furono due partite molto cattive. In un derby tra due squadre italiane in Europa non mi aspetto grande spettacolo, credo che potrebberop essere due brutte partite. La cosa che mi dispiace è che questo incontro tra viola e bianconeri possa arrivare troppo presto, tra due delle squadre che sono due serie candidate alla vittoria finale".

Un'ultima cosa. Al suo primo gol in bianconero Osvaldo ha subito fatto il gesto della mitraglia di fronte ai suoi nuovi tifosi. Lo stesso gesto lo fece anche nella gara tra Juventus e Fiorentina del 2008, vinta 3-2 dai viola con un gol dell'italo-argentino nel recupero. Proprio il gesto della mitraglia potrebbe rendere la sfida ancor più sentita?

"Voglio dire una cosa. La mitraglia è un gesto di Batistuta e con tutto il rispetto per Osvaldo non credo che nessuno possa "rubargliela". Il paragone tra i due attaccanti è improponibile, Batistuta ha fatto la storia del calcio, mentre Osvaldo, per il momento, non ha lasciato il segno. Mi resta quindi difficile paragonare i due gesti, visto che non vale la pena confrontarli. Se fossi batistuta mi offenderei, ma non credo che all'argentino dia noia che qualcuno lo imiti".