PAZIENZA A FV, PIOLI PREPARATO E PIGNOLO. MA SUL CARATTERE...
Michele Pazienza, ex centrocampista della Fiorentina oggi in forza al Manfredonia, ha parlato in esclusiva ai microfoni di "Garrisca al Vento!", trasmissione di TMW Radio a cura di FirenzeViola.it, analizzando molti temi legati alla situazione viola, concentrandosi in particolare sul tecnico Stefano Pioli, da lui già avuto in passato ai tempi del Bologna:
Lei conosce bene Pioli. Che valutazione ne dà, sul suo metodo di allenamento?
"Preparato e pignolo. Gli piace lavorare sul particolare e dare tutti i suggerimenti dei quali hanno bisogno i ragazzi per capire come lui vuole che si esprima la sua squadra".
Quando lei venne a Firenze c'era Corvino. L'attuale dg è l'uomo giusto per far rinascere la Fiorentina?
"Sicuramente sì. Parliamo di una persona che ha grande esperienza nel calcio e sa quali sono i tasti da toccare della piazza. Quando una squadra ha fatto poco bene come i viola quest'anno, chi arriva l'anno dopo avrà meno aspettative. La Fiorentina dovrà andare su giocatori di personalità forte, perché la piazza è calda e difficile. Dopo di che, penso che sarà tutto in discesa. La società è solida e può fare molto meglio di quest'anno".
Tornando su Pioli, ha il polso necessario per gestire un gruppo?
"Lo dissi già qualche settimana fa, e mi tocca ripetermi: l'unico problemino che può avere è sul carattere. Ma con gli anni si può migliorare, certamente. Questa è la mia idea, per come ho avuto modo di conoscerlo io. È una valutazione soggettiva, legata alla mia esperienza passata".
I DV, lei che li ha conosciuti, possono aver finito l'amore per questa squadra e pensare a una cessione?
"No, non credo. Penso solo che ci sia tanta rabbia: quest'anno c'erano tante aspettative, dopo un campionato come quello della Fiorentina lo scorso anno. Fa parte della natura umana, pure quella del presidente. Esaurita la delusione la mente tornerà serena".
Tra i centrocampisti viola, Badelj, Borja e Vecino, chi potrebbe essere il vero incedibile?
"Mi piacciono tutti e tre. Il centrocampo viola è valido, e servirebbero sostituti all'altezza. Dei tre non toccherei nessuno, prenderei qualcuno che possa fare concorrenza. È un centrocampo moderno, dinamico e composto da giocatori che hanno fatto bene, perfetti per il gioco di Sousa di quest'anno e anche per quello che vorrà fare Pioli".
Un pensiero finale sulla Juventus. Come finirà a Cardiff?
"La Juve ha le carte in regola per raggiungere l'obiettivo. Credo che a questo punto, viste le squadre che ha eliminato e come, se lo meritino".
Cosa la aspetta nel suo futuro, invece?
"A giugno sarò a Coverciano per il patentino di UEFA A, dopo aver già preso il B. Mi piacerebbe questo percorso, poi vediamo quali saranno gli sviluppi".