OLIVEIRA A FV, Zanetti è un grande giocatore

Esclusiva di Firenzeviola.it
11.09.2009 15:40 di  Matteo Magrini   vedi letture
OLIVEIRA A FV, Zanetti è un grande giocatore
FirenzeViola.it
© foto di Federico de Luca
"Che importa se, per passalla ti ci vole un'ora, che fretta c'era, scarta tutti Oliveira, che fretta c'era, scarta tutti e facci un gooo...". Cantava così la Curva Fiesole, quando sul terreno di gioco del Franchi impazzavano i dribbling di Lulu. L'attaccante brasiliano è rimasto nel cuore di Firenze per le sue giocate, ma anche per la sua simpatia, per il suo essere sempre e comunque un brasiliano con la voglia di divertirsi. Lo ricordano così anche a Cagliari, dove Lulu ha vissuto forse le sue migliori stagioni della carriera. Domenica, le "sue" squadre si affronteranno, ed allora lo abbiamo sentito in esclusiva, per sentire cosa ha da raccontarci su questa sfida.
 
 
Lulu, domenica Fiorentina-Cagliari, due squadre che hanno segnato la tua carriera. Ricordi ed emozioni particolari?  "Ovviamente sì, ricordi positivi ma anche negativi, è normale. a Cagliari ho vissuto anni stupendi, mi viene in mente quando ci qualificammo per la Coppa Uefa. Non si da grande risalto a quell'impresa, ma è come vincere uno Scudetto da altre parti. Su Firenze, beh, ho poco da dire. Sono stato non bene, ma alla grande"
 
 
Tu hai vissuto Firenze nell'epoca forse più fortunata della gestione Cecchi Gori. Ora, dopo sette anni di gestione Della Valle, ci sono i primi mugugni da parte della tifoseria per un mercato votato al risparmio. Tu cosa ne pensi? "I tifosi sono così. Sono passionali e vorrebbero sempre il massimo in ogni situazione, e pretendono di essere ascoltati e di avere ragione. Io credo però che la Fiorentina non abbia fatto nulla di strano in questo mercato, ma ha proseguito nella sua strategia, che consiste nel cedere magari un giocatore importante investendo poi su giocatori funzionali alle idee di Prandelli. Per prendere i grandi giocatori ci vogliono tantissimi soldi, troppi. Guardate anche il Milan e le difficoltà che ha, è normale. I viola non sono l'Inter e fanno bene a programmare con intelligenza. Hanno venduto Melo, è vero, ma è arrivato un giocatore fantastico, che sa sempre quello che deve fare, gioca a testa a alta e trova i compagni con una semplicità estrema"
 
 
Zanetti? "Esatto, questo è un grande, ma tutta la Fiorentina è competitiva, è una squadra piena di qualità"
 
 
Stesso problema a Cagliari. E' partito Acquafresca. Quanto ha perso la squadra di Allegri? "Ha perso tanto sicuramente perchè Acquafresca è un giocatore importante, da doppia cifra, sempre. Hanno investito su Nene, ma quando un ragazzo arriva dal Brasile incontra sempre qualche difficoltà, non può essere altrimenti. E' tutto diverso nel calcio italiano. Lui però ha sempre fatto tanti goal in Brasile e farà bene anche a Cagliari. I tifosi però devono aver pazienza, non possono aspettarsi che da subito segni valanghe di reti".
 
 
Chi invece sembra essersi ambientato alla grande, dopo un anno di studio, è Jovetic. Può essere già considerato decisivo per questa Fiorentina? "Lo dico sempre. Lui ha solo bisogno di giocare perchè ha qualità enormi, da campione. Deve giocare, ma sento dire troppo spesso che dipende da Prandelli. No, non è così. Sta a Stevan dimostrare di aver voglia di imporsi, di diventare un calciatore importante".
 
 
Parliamo di Jovetic e ci viene in mente Mutu, l'uomo che in questo momento ha lasciato il posto al giovane montenegrino. Ti sei fatto un'idea sulla vicenda che ha coinvolto il rumeno? "Mi dispiace moltissimo, fa male vedere un calciatore in questa situazione. Credo che la multa sia esagerata, non si è mai visto un provvedimento del genere, e Adrian ne risente. Può dire tutte le volte che vuole che sta bene, ma nella sua testa ci sarà sempre qualcosa che gli dirà che non è così, che questo peso è duro da sopportare. Faremo fatica a vedere il miglior Mutu quest'anno. Ripeto, fa male davvero".
 
 
A proposito di questo, credi che i viola possano raggiungere grandi traguardi anche senza il loro uomo migliore? "Assolutamente sì, senza dubbio. Guardate che la Fiorentina ha un grandissimo allenatore, che plasma il gruppo, sa come stuzzicarlo e, soprattutto, ricava da ogni singolo il 110% delle sue potenzialità. I ragazzi non devono fare altro che seguire quello che dice Cesare, e le soddisfazioni arriveranno. Ne sono sicuro"
 
 
Per chiudere Lulu, un pronostico secco, una speranza, per la partita di domenica. "Guarda, io amo tantissimo sia Cagliari che Firenze, quindi non tifo per una in particolare. In questi casi dico sempre che chi giocherà meglio, chi ci proverà di più alla fine otterrà i tre punti. Molto, comunque, dipenderà dalla Fiorentina. Devono fare la partita, da subito, partendo molto forte ma facendo molta attenzione. Il Cagliari in trasferta fa paura. Ripeto, sarà fondamentale l'approccio, perchè se parti piano poi tutto si complica. Lo stadio inizia a fischiare, i giocatori si innervosiscono e cambiare la tendenza in corso poi diventa dura. Credo però che i viola abbiano tutte le carte in regole per vincere e credo che ci riusciranno".