NASSI A FV, Nel mercato estivo commessi molti errori

26.12.2011 16:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
NASSI A FV, Nel mercato estivo commessi molti errori
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La prossima sessione di mercato sarà di vitale importanza per la Fiorentina, alla ricerca di un anima, di un gioco che stenta a concretizzarsi, nonostante il cambio di guida tecnica sulla panchina viola. Per farci un idea sul mercato che sarà, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato l’ex DS della Fiorentina Claudio Nassi.

Signor Nassi secondo lei come sarà il mercato di riparazione della Fiorentina?
"Sinceramente ancora non ho capito cosa sia questa Fiorentina. Il mercato di gennaio è strano, bisogna stare molto attenti a non ripetere gli errori fatti durante l'estate. La squadra viola non ha bisogno di fare stravolgimenti:  in estate sono stati commessi degli errori, hanno comprato molti giocatori tanto per fare, ma a questa squadra servono pochi innesti, a patto che siano di qualità".

Quindi secondo lei con gli innesti giusti la Fiorentina può tornare a competere per l’Europa?
"Guardi, alla Fiorentina come squadra, che io reputo una delle migliori al mondo, non manca niente per competere in alto.  Lo ha sempre fatto durante la sua storia, anche prima dell'arrivo dei Della Valle si è classificata per ben 25 volte fra le prime quattro. Con i Pontello ha lottato per lo scudetto, addirittura con Cecchi Gori c'erano grandi ambizioni. Ripeto, con qualche piccolo ritocco la squadra può lottare per le posizioni al vertice".

A proposito di questi piccoli ritocchi, lei cosa consiglierebbe alla Fiorentina?
"A consigliare non si fa mai bene, anzi, spesso la gente fa l'esatto opposto. Le racconto un piccolo aneddoto risalente a pochi anni fa, quando la Fiorentina torno in Serie A dopo il fallimento. Durante l'estate si parlo spesso di acquistare dei giocatori importanti, due attaccanti giovani ed un portiere di sicuro affidamento per costruire la squadra del futuro. I nomi che circolarono furono quelli di Tevez ed Ibrahimovic, allora poco più che ventenni. Ecco, la Fiorentina deve tornare a trattare giocatori cosi, in grado di far fare il salto di qualità".