MORGANTI A FV, VIOLA-JUVE PIÙ DI UN DERBY E CHI ARBITRERÀ...
L'ex arbitro Emidio Morganti, attuale vice del designatore arbitrale Domenico Messina, ha parlato ai microfoni di FirenzeViola.it direttamente dai padiglioni della manifestazione cittadina di moda Pitti Immagine. Queste le sue parole:
Come sta andando questa stagione per gli arbitri italiani?
"Domenica abbiamo lo scoglio Fiorentina-Juventus, ma noi non tendiamo a fare proclami né tracciare linee prima della fine. Lavoriamo, e continuiamo a lavorare".
Quanta difficoltà porta Fiorentina-Juventus?
"Sicuramente è considerata anche sopra un derby: prende il pubblico viola e quello bianconero. È un contrasto così vivo nel calcio italiano che qualsiasi arbitro ce l'ha già nel DNA di essere preparato a partite del genere. Non ci cadrà dentro come un paracadutista".
Come sono i nuovi arbitri emergenti?
"Abbiamo 34mila associati, molti arbitri in attività. Ogni anno in A c'è un ricambio di almeno due-tre elementi e ci sono tanti ragazzi che in futuro si faranno il nome. Magari per ora sono un po' in ombra ma certe partite li faranno crescere".
Vi stanno aiutando le novità tecnologiche?
"Già la Goal Line Technology ci sta aiutando tantissimo. Prima era difficile distinguere alcune situazioni. Non è vero che siamo a sfavore della tecnologia. Anzi, se può aiutare ad evitare errori umani, ben venga. Anche per tutto il contesto della partita: i calciatori stanno tutti più tranquilli, e il pubblico si fa un'opinione".
Gli arbitri sono diventati modaioli?
"No, tendiamo ad essere presentabili. Loro (Rizzoli e Tagliavento, ndr) che sono più giovani sono aiutati dal fisico, e possono sembrare modaioli. Ma non lo siamo".