LO MONACO A RFV, Beltran non è una punta. Jack in regia
Il dirigente sportivo Pietro Lo Monaco è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al centro" per parlare dell'attualità di casa Fiorentina. A partire dalla sfida con la Juventus: "La Juventus a Firenze è andata in vantaggio su un errore dei viola. La Fiorentina poi ha attaccato la Juventus per tutta la partita e i bianconeri si sono difesi di settore grazie ad una prestazione straordinaria dei suoi tre difensori. C'è da dire che la Fiorentina ha dimostrato una certa sterilità offensiva. Anche probabilmente perché a mio modo di vedere la proposta di gioco nella partita non era nelle caratteristiche di Beltran".
Quali sono le caratteristiche di Beltran?
"Beltran non ha mai fatto la punta centrale in Argentina, nasce da sotto punta. Solo in casi di emergenza ha giocato da centravanti. Lui predilige la giocata nel corto perché non è supportato da un grande fisico. E' un giocatore che ha bisogno di spazio, fatica a giocare da prima punta".
Perché allora, visto che ha bisogno di una punta la Fiorentina ha preso Beltran?
"Io penso che la Fiorentina abbia bisogno di un attaccante abituato a segnare. Decisivo in area di rigore. Tra l'altro i viola hanno speso una buona cifra per Beltran perché è un ottimo giocatore. Per farlo rendere al meglio probabilmente la Fiorentina dovrebbe cambiare modulo. Beltran dovrebbe giocare dietro ad una grande punta centrale. Anche Amrabat l'anno scorso era stato usato in un ruolo diverso da quello naturale. Io ad esempio in quel ruolo, come regista, userei Bonaventura. Perché lui ha la capacità di gestire il pallone, e le qualità per farlo. Con l'età ha raggiunto anche una maggiore esperienza".
Su Infantino, cosa ne pensa?
"La gestione è fondamentale per far diventare un ottimo giocatore, un campione. Infantino è una mezzala di sinistra in un centrocampo a tre. Questo è il ruolo che faceva al Rosario Central in Argentina. E' giovane e deve giocare, perché i giovani se non giocano si deprimono".