GUEDES (RIO AVE) A FV, VI RACCONTO IL MIO AMICO GIL DIAS: FUTURO TOP PLAYER

Esclusiva di FirenzeViola.it
15.08.2017 10:30 di Giacomo Iacobellis Twitter:    vedi letture
GUEDES (RIO AVE) A FV, VI RACCONTO IL MIO AMICO GIL DIAS: FUTURO TOP PLAYER

Gil Dias è un nuovo calciatore della Fiorentina. Dopo i rumors di ieri, oggi è arrivata anche l'ufficialità. Il portoghese classe 1996 si trasferisce dal Monaco in prestito biennale con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro: sarà lui il tanto atteso esterno d'attacco che mancava a Pioli. Per conoscere meglio il profilo di Dias, FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva il suo ex compagno di squadra Hélder Guedes, bomber del Rio Ave e autore lo scorso anno di un grande campionato proprio al fianco del neo-acquisto viola.

Guedes, ci aiuti a conoscere Dias: l'altr'anno l'intesa tra voi due sembra aver funzionato visti gli 8 gol realizzati da ciascuno...
"Dias è un calciatore giovane, ha qualità immense e anche un'ottima maturità per l'età che ha. E' un esterno d'attacco mancino, che può giocare sia a destra che a sinistra. La sua arma migliore è senza dubbio la velocità, ma è anche un giocatore capace di segnare tanti gol. L'anno scorso era in prestito con me al Rio Ave e ha fatto davvero una grande stagione".

C'è un calciatore portoghese che le ricorda Dias?
"Non me ne viente in mente uno in particolare. Lui è Gil Dias e si affermerà nel calcio come Gil Dias. Se consideriamo le big portoghesi, nessuna attualmente può vantare un calciatore con le sue caratteristiche".

Lo considera pronto per un'avventura in Italia?
"Assolutamente sì. Conoscendolo, Dias si sarà subito posto l'obiettivo di giocare ed essere protagonista per raggiungere gli obiettivi del club e anche quelli personali. La Fiorentina ha fatto un ottimo acquisto, Gil Dias può diventare uno dei più forti nel suo ruolo".

Che tipo di persona è dentro allo spogliatoio e cosa gli augura in vista di questa nuova sfida?
"Gil è un ragazzo molto pacato e tranquillo, una brava persona. Gli auguro naturalmente di fare bene e anche di imparare a vestirsi un po' meglio visto che giocherà in Italia (ride, ndr)".