GAGLIARDINI. LO SCOPRITORE A FV: "È UOMO DI PIOLI MA GIOCHI MEZZALA. QUEI 20 MILIONI..."
Gagliardini-Fiorentina. Un matrimonio difficile, forse anche a tratti difficilissimo, che però Pantaleo Corvino e soprattutto Stefano Pioli hanno voglia di portare a termine. Il nome del centrocampista dell'Inter resta infatti quello in cima alla lista del dg viola, deciso a completare la sessione invernale con un colpo in mezzo in grado di dare lo sprint europeo alla squadra viola. Per parlare del mediano nerazzurro, Firezeviola.it ha chiesto un parere a chi, nel lontano 2001, ha scoperto il giovanissimo Gagliardini, ovvero lo storico talent scout e tecnico dell'Atalanta Raffaello Bonifaccio.
Bonifaccio, la Fiorentina strizza l'occhio a Gagliardini per il suo centrocampo: è sorpreso?
"Assolutamente no. Fin da quando lo allenavo io prima nei Pulcini e poi negli Esordienti notai che aveva una personalità diversa rispetto a tutti gli altri giocatori della sua età: è sempre stato un giocatore di sostanza, capace di fare squadra. Non mi stupisce che faccia gola ad una squadra come la Fiorentina".
Pioli, che lo ha già voluto con sé a Milano nel 2017, lo cerca per dargli le redini del centrocampo viola...
"Roberto è un buon giocatore, l'ho sempre pensato, ma deve giocare nel ruolo migliore per quella che è la sua struttura fisica, ovvero la mezzala, deve fare avanti e indietro. Non può essere piantato in mezzo e fare il centrale: Gagliardini ha un discreto passo ma è piuttosto lento. Se fa il mediano è costretto a ricorrere al fallo. Se la Fiorentina lo dovesse prendere, sappia come sfruttarlo".
Crede che Firenze possa essere la piazza giusta per lui?
"Penso di sì. All'Inter mi pare che non abbia spazio in questi ultimi mesi e cambiare aria gli potrebbe far bene. Se poi ritrovasse Pioli potrebbe essere per lui un incentivo in più a fare bene".
Gagliardini si spostò all'Inter per oltre 20 milioni: pensa che abbia pesato questa valutazione nella carriera del ragazzo?
"Quando era a Bergamo valeva tutti quei soldi, glielo garantisco: però è anche vero che con Gasperini chiunque vale quei soldi. Tutti con lui fanno bene: se si fa male uno che va alla grande, chi lo sostituisce riesce a sopperire senza problemi. Forse a Milano Gagliardini ha pagato la lontananza con Gasperini".