FINALMENTE PAZZINI, La rinascita del giovane centravanti della Fiorentina.
Finalmente Pazzini. Sembrava strano che una società che sinora non ha sbagliato quasi niente come la Fiorentina, decidesse di affidare il suo attacco ad un centravanti asfittico e con scarse qualità. Perché, diciamocelo sinceramente, ora che "il rospo può essere liberato", in città erano in molti quelli che iniziavano a mugugnare per lo scarso rendimento del giovane attaccante di Pescia.
"E' la domenica di Pazzini". Un tormentone che va avanti da inizio anno ma che, sino ad oggi, si era rivelato poco più di una profezia mancata. Tanto movimento, poche conclusioni, un solo gol. L'eredità di Toni sembrava pesare sulle spalle del buon Giampaolo come un fardello insormontabile, impossibile da togliere, tanto che gli appelli a "San Calciomercato" arrivavano da più di un sostenitore gigliato.
Poi, come d'improvviso, il brutto anatroccolo è diventato cigno. Lo è diventato con tanto lavoro alle spalle, con la pazienza di chi si è messo ad allenarsi a testa bassa, lavorando sì sulle qualità tecnico/tattiche ma soprattutto su quelle psicologiche, forte anche di un maestro come Prandelli che lo ha aspettato, cullato, rimproverato ma soprattutto motivato fino ad oggi.
Uno stop di petto ed una girata da grande campione. Un tacco sublime per Mutu. Due gesti d'autore che riportano improvvisamente Pazzini sulla cresta dell'onda, che rilanciano le quotazioni del centravanti gigliato e che probabilmente hanno regalato alla punta della Fiorentina quella serenità e quella fiducia in se stesso che erano state le principali cause di un inizio di stagione poco fortunato.
Non resta che guardare al futuro, ora, con la serenità e con la consapevolezza di avere un attaccante ritrovato e soprattutto di avere un vero attaccante. Uno che i gol li sa fare ed anche di pregevolissima fattura, uno che sa smarcare i compagni con colpi di fino e creare spazi come pochi altri. Pazzini ha lavorato duramente per ottenere tutto questo e molto deve a Prandelli che anche ieri ha confermato la fiducia in lui, ripagata da una splendida giornata d'ottobre. Bentornato Giampaolo.