DIRETTORE VILLA OLMI A FV, NOI SIAMO PRONTI PER I VIOLA, MA RITIRO ANOMALO
Quando avverrà la probabile ripresa degli allenamenti il 4 maggio, calciatori, staff tecnico, medici, fisioterapisti, magazzinieri e personale più stretto si isoleranno al centro sportivo, come se fosse un ritiro estivo. La società predisporrà l'alloggio del gruppo in un albergo, Villa Olmi a Bagno a Ripoli. Per approfondire la questione la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, il direttore di Villa Olmi: Giancarlo Carniani.
Direttore, che sensazioni ha su questa ripartenza degli allenamenti prevista per il 4 maggio?
"Sinceramente più passa il temo e più io sono pessimista sulla ripartenza del calcio in Italia. Non ci sono novità e quindi dobbiamo solo aspettare. Ancora non c'è un protocollo di sicurezza preciso e non c'è ancora una data ufficiale in cui rinizierà il campionato. Noi stiamo aspettando ma ho paura che stiamo aspettando invano. Sto iniziando ad avere davvero dei seri dubbi".
Come sarebbe la situazione a Villa Olmi in un eventuale isolamento?
"La situazione ovviamente non sarebbe semplice. I giocatori, e non solo, della Fiorentina dovrebbero stare per cinquanta giorni all'interno di Villa Olmi senza avere il permesso di vedere nessuno. Anche i miei dipendenti sarebbero costretti a fare la quarantena lì senza avere la possibilità di tornare a casa e questo capite che non è facile. Però bisogna dire che Villa Olmi è perfetta per una quarantena. Abbiamo una struttura grande, un unico cancello e una cinta muraria perfetta per chiudere tutto e poter permettere un isolamento".
Qualcosa all'interno di Villa Olmi sicuramente cambierà...
"Questo è chiaro. Non avrò tutti i miei dipendenti all'interno e anche io che sono il direttore non potrò entrare. I cuochi, ad esempio, non saranno quelli di Villa Olmi ma saranno portati dalla Fiorentina. Praticamente noi gli affittiamo l'intera nostra struttura. Aggiungo che questo ci fa tantissimo piacere perché abbiamo da sempre ottimi rapporti con il club viola".