DE MARCO A FV, C'È CONTATTO MIRANDA-SIMEONE: ERA RIGORE
Il VAR nella prima giornata ha fatto il suo esordio in Serie A, lanciando una vera e propria rivoluzione ma lasciando anche qualche dubbio sul suo utilizzo, specialmente da parte dei tifosi della Fiorentina, ma non solo dato che anche Antognoni ha avuto da ridire, nel corso della gara persa sul campo dell'Inter. Per fare un po' di chiarezza e provare a rispondere ai grandi quesiti lanciati, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'ex arbitro Andrea De Marco, oggi moviolista di punta di Premium Sport.
Partiamo con il genere della nuova tecnologia: il VAR o la VAR?
"Rosetti ha deciso per il VAR, e correttamente si dice così".
Com'è andata a suo giudizio la prima giornata di Serie A con il supporto degli arbitri?
"Alla fine le decisioni modificate dal VAR sono state due: a Torino Maresca ha dato il rigore al Cagliari, e a Crotone è stato espulso Ceccherini dopo l'esame video, il quale inizialmente era stato soltanto ammonito. Non è intervenuto sul contatto presunto o meno, ma sul provvedimento disciplinare. Ricordiamoci che la tecnologia interviene su situazioni di errore certo. Saranno dunque eliminati gli errori gravi. La cosa positiva è stata la tranquillità dei calciatori".
Entriamo nel dettaglio di Inter-Fiorentina. Il rigore di Astori era stato dato già da Tagliavento...
"Sì, l'unica decisione da prendere era se fosse avvenuto il contatto dentro o fuori dall'area. Probabilmente nell'esecuzione si poteva far ripetere per la massiccia presenza di uomini in area. È chiaro che ancora però siamo in fase sperimentale e molte cose sono ancora da rodare".
Sul rigore non concesso per la presunta trattenuta di Miranda su Simeone cosa dice?
"Tagliavento l'ha visto cadere ed ha avuto il dubbio, chiedendo l'intervento del VAR. La situazione non era chiara ed evidente: per l'arbitro era dubbia e non ha voluto andare a ricontrollare. Rivedendo le immagini il contatto c'era: in caso avesse dato il rigore il VAR non avrebbe potuto poi toglierlo. Il contatto c'è, e si può definire un intervento negligente. Per me era rigore, ma la linea è decisa dall'arbitro".
Sulle polemiche, viste anche le parole infastidite di Pioli ed Antognoni, come opererà il VAR?
"Ci vuole pazienza da parte degli addetti ai lavori. È la prima volta, e gli arbitri ancora non sono abituati. Ci sarà sempre da tenere di conto della discrezionalità, e saranno ridotti gli errori più gravi, ma non tutti nel complesso".