D'AGOSTINO A RFV, Non si può subire quel gol a Praga
Gaetano D'Agostino, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto durante "Viola Weekend" su Radio FirenzeViola per commentare la stagione degli uomini di Italiano. Queste le sue parole: “Finalmente una bella notizia di programmazione. Si porta avanti un progetto, sono contento. Il mister è una persona intelligente, sa che il prossimo anno è fondamentale per la sua crescita. Credo che Firenze sia la piazza adatta, il Napoli lo cercava visti i principi di gioco, ma per la Fiorentina avrebbe voluto dire ricominciare da capo. Così invece si dà continuità e il mister conosce già bene la rosa”.
Cosa ha sbagliato la Fiorentina in finale a Praga?
“Non ha giocato più gare in una solo partita. Mi spiego meglio: se i viola avessero imposto il loro gioco, adattandosi anche al tipo di partita, la avrebbero portata a casa. Vedere invece una linea difensiva a 45 metri dalla porta, al 90esimo, è stato un errore. È un concetto che porta avanti Italiano, ma è stato estremizzato. In una finale europea o vinci o perdi, sapendo che puoi andare ai supplementari e che il West Ham forse era anche più stanco, al 90esimo non puoi prendere un gol del genere sul punteggio in parità”.
Prosegue sulle coppe europee: “La Fiorentina deve sempre stare tra le prime 6, non sotto. La Conference dà prestigio, puoi far ruotare la rosa ed è un obiettivo importante. Ma il campionato non si può tralasciare. Con Italiano, dopo 3 anni, devi cercare di migliorare. La Fiorentina calcisticamente non ha sofferto con nessuno, se lima due - tre cosette, può migliorare il piazzamento. Ad esempio, serve una punta di spessore, perché oggi ci sono due punte buone, ma manca una certezza. E un centrale di sinistra”.