CROCE A FV, Castrovilli è già pronto per la Fiorentina

19.07.2019 14:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviata Luciana Magistrato
CROCE A FV, Castrovilli è già pronto per la Fiorentina
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex centrocampista dell'Empoli e della Cremonese, Daniele Croce ha parlato in esclusiva a FirenzeViola.it direttamente da Coverciano, al ritiro dei giocatori senza contratto organizzato dall'AIC.

Qual è il motivo principale per cui si trova qui e come mai non ha continuato a giocare con la Cremonese?
"Sicuramente per ottenere il patentino, ma più avanti vedrò se avrò ancora voglia di giocare. Con la Cremonese ci siamo detti addio dopo essersi parlati a fine anno e abbiamo valutato che, dopo 5 minuti di chiacchierata, era meglio intraprendere questo percorso prima di capire meglio che cosa fare. Fino ad un mese fa non avevo le motivazioni giuste per continuare a giocare e per correttezza verso di me e verso la società che mi ha trattato benissimo in questi due anni ho preferito prendermi del tempo.

Che giocatore è il suo ex compagno Gaetano Castrovilli?
"Lui è un ragazzo d'oro, ma è un giocatore dalle qualità troppo superiori alla Serie B. Ha fatto il trequartista a lungo e lo ha fatto bene così come l'esterno d'attacco: poteva fare qualsiasi ruolo in quella categoria. Gli ho sempre detto che per fare il salto di qualità in Serie A avrebbe dovuto fare la mezzala e lui mi ha dato ascolto, sto vedendo che sta facendo bene, ma ne sono sempre stato convinto. Se ha risolto i problemi fisici avuti negli ultimi anni può fare un percorso importante.

Crede che sia già pronto per una squadra come la Fiorentina?
"Bisogna avere pazienza, lui per primo, ma anche la piazza. Per un ragazzo giovane al primo anno di Serie A non è facile, ma Montella saprà benissimo come gestirlo, avrà i suoi step da fare, ma i presupposti e le basi per far bene li ha già da adesso: sono convinto che rimarrà a Firenze e sarà già utile da quest'anno".

Cosa ne pensa del calcio proposto da Montella?
"Ha sempre puntato sulla qualità e sul bel gioco. Non va valutato per la scorsa stagione perché è subentrato in una fase dove la squadra era in calo, aspettiamo quest'anno, ma è giusto dargli un'altra chance perché ha già fatto vedere buone cose".

Crede che l'avvento di Commisso possa far bene al calcio italiano?
"
Se sono proprietà forti ben vengano. Può fare solo bene visto il capitale che ha, la voglia di investire e l'entusiasmo che ha trasmesso a Firenze che ultimamente non era contentissima dei Della Valle. Il tempo ci dirà".

Un'ultima battuta su un allenatore che conosce molto bene: Sarri, un toscano che finisce alla Juventus.
"Io lo ricordo sempre con piacere, abbiamo fatto un percorso simile fino ad un certo punto, ma adesso è sicuramente uno tra gli allenatori migliori al mondo ed è è andato in un club tra i più grandi al mondo: può fare benissimo".