CORTINA, Maldera: "Jovetic sarà decisivo"
Gino Maldera sta assistendo all'allenamento della Fiorentina a Cortina, e Firenzeviola.it lo ha intervistato in esclusiva. Maldera è il responsabile delle scuole calcio del Milan ed è a Cortina con il Milan Camp. "Per questi ragazzi è un divertimento, diciamo una vacanza-studio...sul calcio". A Firenze qualcuno ricorderà il suo nome per il fratello Aldo Maldera che militò nella Fiorentina di Eugenio Bersellini (stagione 86-87). Anche Gino, però, è stato un giocatore importante: col Milan di Rocco ha vinto una Coppa dei Campioni nel 1969 ed una Coppa Intercontinentale nel 1970. Oggi prova a "fare le carte" alla Fiorentina di Mihajlovic... "Sono molto fiducioso per la Fiorentina. L'anno scorso è stata molto sfortunata, sopratutto ha perduto subito il giocatore decisivo, Jovetic. Il montenegrino è il 50% della Fiorentina, la sua mancanza è stata fondamentale. Con lui la squadra cambierà da così a così. E poi Montolivo, Gilardino che conosco dai tempi del Milan (Gino a fine carriera è diventato subito allenatore del settore giovanile rossonero e lì ha conosciuyto il gila ndr.), Cerci che secondo me è molto bravo ed è giovane. Insomma.
la Fiorentina è un ottima squadra e può puntare all'Europa League". Maldera, oltre a Gilardino, conosce bene Marcolin e Corvino... "Conosco Pantaleo dai tempi del Casarano, mentre Dario l'ho incrociato quando lui giocava nel Brescia. Mihajlovic? Lo conosco meno, ma è un allenatore di grande carattere, personalità, farà sicuramente bene...senza infortuni". Cosa manca alla Fiorentina per diventare grande? "Manca un rifinitore, sento parlare di Aquilani, sarebbe un ottimo acquisto. Poi un difensore, anche se io ho un debole per Natali. Peccato per qualche piccolo problema fisico". Finisce quà, Maldera torna dai suoi ragazzi ("il Milan ha grandi allenatori per i giovani: Pierino Prati, Eranio, Filippo Galli..."). Prima però ci ricorda di suo fratello Aldo... "Aldo ha un grande ricordo di Firenze, venne a fine carriera però fece a tempo a dirmi...Gino, a Firenze ho visto un grandissimo giocatore che farà strada, si chiama Roberto Baggio. Che dice, aveva ragione?"