CICCIO GRAZIANI, lo Scudetto 81/82 mi brucia ancora

16.05.2007 09:38 di  Raffaella Bon   vedi letture

Graziani è stato un protagonista del Campionato 1981/82, dove la Fiorentina ha perso di un soffio il Terzo Scudetto.
Ma cosa ricorda, a 25 anni precisi, di quel Cagliari-Fiorentina l'allora centravanti viola, a cui fu annullato un gol apparso a tutti regolare?
“Sarebbe meglio non ricordare. Se ci penso sono ancora arrabbiato come fosse successo oggi. L’arbitro ha fischiato in ritardo un fallo ed ormai la palla era entrata in rete. Vi assicuro che questo non sarebbe mai successo in Inghilterra o all’estero.”
Si ricorda l’azione?
“Mi ricordo che insieme uscirono il portiere e un loro difensore ma alla fine fu visto il fallo di Bertoni. L’arbitro si giustificò dicendo che non aveva il fischietto a portata di mano. Un’indecisione dell’arbitro ci è costata molto cara.”
I sentimenti di quella giornata?
“Al dire il vero grande rammarico per la sconfitta anche perché saremmo andati almeno allo spareggio con la Juventus. Lasciamo perdere la loro vittoria un rigore nettamente discutibile.
Ma alla fine non potevamo che non essere soddisfatti per il nostro campionato. Per dieci mesi avevamo dato il massimo anche senza Antognoni.”
Dopo quello che è successo crede che anche allora esistesse la corruzione della Juve?
“Non posso crederlo…”
In questi giorni si parla di una classe arbitrale straniera diretta da Collina...
“Non credo che ci servano gli arbitri stranieri. Certamente serve che gli arbitri siano più attenti  e autoritari. A volte si parla troppo di loro e quindi non sono completamente concentrati.”
Fino ad ora abbiamo avuto la migliore classe arbitrale?
“Se non succedeva quello che è successo non eravamo scontenti. Ma dopo calciopoli forse bisogna ricredersi sulla loro bravura. Il problema è che la nuova generazione deve fare esperienza. Collina può dare loro un contributo importante. Conta anche l’aiuto dei calciatori che devono essere i primi ad aiutare l’arbitro in campo e a non criticarlo.”
Tornando al calcio giocato, si aspettava una Fiorentina in Uefa?
“Il campionato della Fiorentina è stato strepitoso e senza penalizzazione sarebbe terza. Questo per merito della forza e delle grandi qualità della squadra. Non dimentichiamoci che si è giocato con l’handicap e magari saremmo ancora più alti del terzo posto. La Fiorentina ha vinto il suo scudetto personale, l’Uefa, un traguardo inaspettato. Un applauso a Prandelli e a tutti i giocatori.”
Lo scorso anno quarti, quest’anno terzi (senza contare la penalizzazione) ma come sarà la Fiorentina il prossimo anno senza Toni?
“Non vedo problemi visto che ha un giovane interessante come Pazzini. Certamente servono dei giocatori  in più, non solo giovani ma anche con una certa esperienza, come Iaquinta o Torres. Il problema è che la Fiorentina il prossimo anno sarà impegnata in diverse competizioni. Ci sono tanti obbiettivi da affrontare. Non si può pensare a dover stare solo con Pazzini e Mutu se a loro succedesse qualcosa sarebbe un bel problema. Ci vogliono quattro titolari per ipotizzare un certo turn over. “

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