Maledetta Conference. Gosens e poco altro. Ora Commisso deve costruire una squadra da Champions a Palladino. Servono nove punti nelle ultime tre gare di campionato per conquistare l’Europa League e salvare la stagione

Maledetta Conference. Gosens e poco altro. Ora Commisso deve costruire una squadra da Champions a Palladino. Servono nove punti nelle ultime tre gare di campionato per conquistare l’Europa League e salvare la stagioneFirenzeViola.it
Oggi alle 00:07L'editoriale
di Luca Calamai

Non ne posso più di questo torneo. Due finali perse e ora un’altra notte triste nella semifinale contro il Betis. I viola se la sono giocata ma a parte il gigantesco Gosens e il solito geniale De Gea non vedo altri protagonisti nel gruppo viola. Speravamo in una sfida speciale da parte di Gudmundsson. Niente da fare. L’islandese resta un mistero. E senza Cataldi a centrocampo c’è poca qualità. Poche geometrie. Penso che l’ex laziale sia il primo da riscattare. Mentre per Gud servirà una riflessione profonda. Resta addosso tanta delusione. Tanta rabbia. Non capisco anche perchè Palladino abbia sostituito Fagioli che poteva inventarsi qualcosa di speciale. Il Betis, diciamolo onestamente, passa con merito.

Ora tocca a Commisso
Ha fatto discutere la decisione del presidente Commisso di allungare il contratto a Palladino alla vigilia di questa sfida decisiva. Ribadisco: è stata fatta una scelta. Il tempo dirà se è una scelta giusta. Però ora Commisso dovrà regalare al tecnico che gli piace tanto una squadra in grado di puntare alla zona Champions. Altrimenti la conferma di Palladino sarà letta come una scelta di basso profilo. Poi, un giorno spero che la proprietà viola alzi il livello anche dell’allenatore. Perchè non dobbiamo finalmente avere un top in panchina?

Ora 9 punti in campionato
Ora la Fiorentina deve salvare la sua stagione attraverso il campionato. Servono nove punti nelle ultime tre gare di Serie A. Con un simile bottino l’Europa League dovrebbe essere certa. E la stagione sarebbe positiva. Altrimenti bisognerebbe parlare di annata deludente. Quindi mi aspetto uno scatto d’orgoglio di un gruppo che ci ha provato. Ma che ha dato la sensazione di non poter fare la differenza.