CAPOZUCCA A FV, KOUAMÉ INESPRESSO. CASTRO E CHIESA? CON LE BIG NON SEI MAI SICURO
Stefano Capozucca, dirigente fino al dicembre scorso del Genoa, è da anni nel mondo del calcio. E FirenzeViola.it l'ha interpellato in esclusiva per un punto sulla situazione del calciomercato, della Fiorentina e di Kouamé, seguito da vicino a Genova.
Direttore, che opinione si è fatto di Rocco Commisso?
"È sicuramente una figura nuova, anche se in sostanza è un italiano a tutti gli effetti. Ha portato entusiasmo e idee in una città come Firenze che ne aveva bisogno dopo la fine del ciclo dei Della Valle. Ha creato entusiasmo nella tifoseria viola e ha voglia di fare, io ne ho un parere estremamente positivo. Dopo un inizio un po' in sordina sembra aver voglia di dare la sua impronta: questo è importante. Penso all'investimento sul Centro Sportivo…".
Quanto incide secondo lei la struttura che si dà ad una società?
"Tantissimo. Noi vediamo i giocatori come dei robot, ma hanno emozioni e guardano che cosa hanno intorno. Quando un giocatore arriva in una società e vede tutti gli strumenti e la struttura ai massimi livelli cambia la prospettiva del suo lavoro. Investire nel centro sportivo è un gesto molto importante".
Da dirigente di lungo corso, lei come pensa che cambierà il mercato della Fiorentina soprattutto in uscita?
"Va registrato che con Commisso la prospettiva è cambiata. Quindi possiamo immaginarci che giocatori come Chiesa, Castrovilli e Vlahovic debbano rimanere. Però c'è anche l'altra parte della medaglia: quando un club di fama mondiale ti viene a cercare diventa difficile trattenerli. E non si può fare una colpa a qualcuno se un giocatore vuole giocare la Champions. Trovare dei "Totti" oggi è sempre più difficile".
Quindi neanche l'inevitabile abbassamento dei prezzi cambierà le questione?
"Le sirene di un grande club hanno sempre un effetto differente. Cambiare la Fiorentina per una squadra pari o simile non ha senso, ma se arrivano Inter e Juventus fai fatica a trattenere i giocatori".
Ultima domanda su un talento che lei ha visto da vicino a Genoa. Quanto potrà incidere Kouamé sulla Fiorentina?
"È un giocatore ancora inespresso. Nel senso che ha qualità importanti, ma deve ancora esprimere tutte le sue potenzialità. Questa stagione aveva iniziato benissimo anche grazie ai consigli di Roberto Muzzi, collaboratore di Andreazzoli che gli ha spiegato tanti movimenti offensivi, penso al gol contro la Fiorentina nella vittoria del Genoa per 2-1... La Fiorentina ha fatto un acquisto ottimo anche se va aspettato per la questione dell'infortunio. Lo risolverà presto vista la giovane età, poi son convinto che la sua permanenza a Firenze sarà positiva".