BONFRISCO A RFV, Col VAR combinato un casino
Angelo Bonfrisco, ex arbitro, ha commentato in esclusiva con Radio FirenzeViola la direzione arbitrale di Bologna-Fiorentina: "Il rischio è di finire a parlare solo degli episodi arbitrali, su cui devono migliorare i diretti interessati. Mentre le squadre devono preoccuparsi di lavorare sul campo. Quanto all'episodio, per me era un chiaro fallo da cui poi scaturisce il gol del 2-1. Orsato ci ha pensato, infatti ha portato il fischietto alla bocca. Il giocatore ha di fatto preso un colpo alla nuca ed è chiaro fallo. Se pensi ci sia un chiaro fallo davanti a te, segnalalo, alza la bandierina, così l'arbitro che ha già portato il fischietto alla bocca si convince. Orsato ha fatto segno di no, quindi è diventato un problema per il VAR intervenire. Bisogna anche migliorare la comunicazione tra addetti ai lavori: secondo me manca collaborazione, spesso sento gli allenatori che dicono "non sappiamo bene il regolamento ma ci affidiamo agli arbitri", invece ci sta ammettere i propri errori, manca l'intervento dell'AIA. Dovrebbe dire se l'arbitro ha fatto bene o meno, insomma servono riferimenti. Qui si poteva intervenire, l'errore resta di campo. L'arbitro esperto si fa più fatica prevaricarlo, ma non dovrebbe essere così. La squadra arbitrale dovrebbe lavorare di gruppo, il contrario diventa negativo per gli arbitri. Bisogna lavorare maggiormente di gruppo, comunicare ai tecnici che fanno vedere i video, cosa mi serve per valutare precisamente l'episodio in campo, poi bisogna comunicare meglio tramite gli audio".
Era meglio senza VAR?
"Beh, dal campo senza VAR questo gol sarebbe stato sicuramente convalidato. Invece col VAR siamo stati in grado di combinare un casino pazzesco".