AVV. GRASSANI A FV, Bena? Risarcimento se..

Esclusiva di FirenzeViola.it
14.03.2016 19:40 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
AVV. GRASSANI A FV, Bena? Risarcimento se..
© foto di Andrea Giannattasio

Dalla risoluzione anticipata del prestito (LEGGI QUI) al risarcimento economico da parte del Leicester: nelle ultime ore sul futuro di Yohan Benalouane si è letto e scritto di tutto. Il difensore franco-tunisino, prelevato dai viola lo scorso 1° febbraio, ha effettuato le visite mediche solamente dopo la chiusura del mercato, portandosi dietro dall'esperienza in Premier League un problema alla schiena che finora ne ha compromesso l'utilizzo in maglia viola (zero convocazioni). Proprio per fare chiarezza sul caso Benalouane, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'avvocato Mattia Grassani, massimo esperto di diritto sportivo.

Avv. Grassani, la Fiorentina che strategie può usare per tutelarsi? Ci sono gli estremi per chiedere un risarcimento danni al Leicester?
"Sussistono certamente margini per un'azione risarcitoria nei confronti del Leicester, qualora, però, si riesca a dimostrare che la patologia era a conoscenza del club inglese e non è stata da quest'ultimo rivelata. Risulterà decisivo il contenuto del contratto di trasferimento internazionale caricato nel sistema FIFA TMS, in quanto, a differenza degli accordi che disciplinano le operazioni interne, in tali negozi è possibile prevedere articolate obbligazioni a carico di ambedue le parti tra le quali, a carico del club cedente, la garanzia che il calciatore non è infortunato ed è perfettamente utilizzabile. La disamina del transfer agreement, sotto questo profilo, sarà fondamentale, così come l'esistenza o meno di un transfer fee per il tesseramento del calciatore da corrispondere in favore del club britannico". 

Il fatto che il giocatore abbia effettuato le visite mediche dopo aver firmato il contratto può limitare l'eventuale strategia dei viola?
"A mio avviso non rappresenta un argomento risolutivo, in un senso o nell'altro. Bisogna distinguere, infatti, le visite di idoneità alla pratica sportiva dagli accertamenti delle condizioni fisiche generali del calciatore. Occorrerà poi valutare se la patologia sofferta dal calciatore era agevolmente percettibile mediante gli ordinari strumenti e tecniche della medicina sportiva o se sarebbero state necessarie pratiche più specifiche".

Sono cause, queste, che possono andare per le lunghe? Che possibilità di esito positivo ci sono?
"E' necessario, anche a tal proposito, conoscere il contenuto dell'accordo di trasferimento, per individuare l'organo cui le parti hanno inteso deferire le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto. Qualora, come spesso accade, esistesse una riserva di giurisdizione in favore degli organi FIFA, i tempi di definizione del contenzioso non sarebbero brevi, considerando altresì che l'eventuale pronuncia risarcitoria a carico del club inglese non sarebbe esecutiva prima della definitività. Minore, invece, sarebbe l'attesa se le parti avessero previsto la competenza del TAS di Losanna in primo grado".