ACQUAFRESCA A FV, FUI VICINO AI VIOLA DUE VOLTE. BARONE? LO CONOSCO, VI SPIEGO

10.01.2021 00:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
ACQUAFRESCA A FV, FUI VICINO AI VIOLA DUE VOLTE. BARONE? LO CONOSCO, VI SPIEGO
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Mariani

In vista della partita contro il Cagliari, FirenzeViola.it contattato in esclusiva un giocatore che nei rossoblù ha militato per tre stagioni (2007-09 più 2010-11) e cioè Robert Acquafresca. Il quale, tra l'altro, ai nostri microfoni ha dichiarato di essere stato vicino alla Fiorentina in ben due occasioni: "Mi arrivò una prima offerta dai viola nell'estate del 2010 —  ricorda l'ex attaccante — ma l'operazione non si concretizzò, allora Corvino volle riprovarci quando aprì il mercato di gennaio. Il Cagliari però aveva già deciso di non vendermi".

A proposito del Cagliari, oggi i sardi arriveranno a Firenze...
"Sia i rossoblù che la Fiorentina al momento non sono nella loro miglior forma, però proprio per questo secondo me sarà una bella partita: entrambe le squadre vorranno cogliere l'occasione per ottenere i tre punti".

Da ex centravanti, quali sono i maggiori problemi dell'attacco viola?
"Molte volte, quando la squadra non va, sono proprio gli attaccanti a rimetterci perché diminuiscono le occasioni da gol. E, mentre il Cagliari con Simeone e Joao Pedro continua comunque a trovare la rete, la Fiorentina è più bloccata".

Là davanti, Prandelli ha battezzato Vlahovic. Che ne pensa?
"E' un ragazzo dalle potenzialità importanti, anche se ora chiaramente si trova in difficoltà come tutti. Ma deve essere bravo lui a non mollare e a trovare continuità di gol, sempre che sia supportato dai risultati".

Sono più gli alti o i bassi della nuova gestione Commisso?
"Non è facile dirlo, di sicuro un cambio di proprietà ci voleva perché i Della Valle penso si fossero stufati. Commisso ha tanta passione, ma Firenze è esigente e non accetta di essere una piazza che ambisce a salvarsi...".

Lei anni fa disse su queste pagine di aver conosciuto Barone, giusto?
"Esatto, mi contattò quando ai tempi del Bologna mi si presentò l'occasione di andare ai Cosmos".

Che impressione le fece? L'ha più sentito?
"Mi sembrò una bravissima persona, alla mano. L'ho rivisto un anno e mezzo fa nel periodo in cui seguivo il corso da allenatore a Coverciano e Joe era a cena con Montella, appena rientrato a Firenze".