A. ZEKHNINI A FV, MIO FRATELLO ALLA CR7. E LE PAROLE DI HUMMELS...

Esclusiva di Firenzeviola.it
21.07.2017 10:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
Anwar e Rafik Zekhnini
Anwar e Rafik Zekhnini

Il fatto che pronti-via Stefano Pioli abbia deciso di concedergli la maglia da titolare nell’amichevole di mercoledì contro il Trento autorizza davvero a credere, gol a parte, che il feeling che si è innescato tra tecnico viola e Rafik Zekhnini sia destinato via via ad aumentare con l’inizio della nuova stagione. Un colpo di fulmine spontaneo quello tra l’allenatore ed il talentuoso esterno classe ’98, cercato da alcune tra le più importanti big d’Europa ma che almeno per i prossimi cinque anni sulle spalle indosserà solo il colore viola. Una destinazione voluta e sposata con entusiasmo, come racconta in esclusiva a Firenzeviola.it il fratello maggiore di Zekhnini, Anwar, che ha seguito passo passo la sua crescita calcistica: “Più che un parente ormai sono diventato una sorta di istruttore - spiega - visto che anche io amo il calcio proprio come Rafik”.

Ha già avuto modo di parlare con suo fratello dei suoi primi giorni in maglia viola?
“Sì, certo. È davvero molto contento per questa nuova avventura. Il suo suo sogno era quello di andarsene dalla Norvegia in un grande club come la Fiorentina e finalmente è diventato realtà. La nostra famiglia ha lavorato tanto per ottenere questo trasferimento e lui è molto ottimista sul fatto di poter far bene. Rafik è molto umile e spera di iniziare a conoscere bene compagni e staff quanto prima”.

Cosa si aspetta dalla sua prima stagione in Serie A? Crede che Rafik sia già pronto?
“Il suo primo obiettivo è quello di crescere attraverso gli allenamenti e le partite che la Fiorentina giocherà: deve innanzi tutto capire come giocherà la sua nuova squadra in modo da poterlo mettere in pratica quando sarà chiamato in campo. Sì, sono convinto che avrà l’opportunità di giocare nonostante la sua giovane età: è pronto per affrontare giocatori anche più forti di lui, come fece quando ha affrontato il Dortmund. È determinato e adesso pensa solo al pallone”.

C’è un idolo calcistico di Rafik al quale suo fratello si ispira?
“Mio fratello ama da sempre Cristiano Ronaldo, fin da quando lo ha visto debuttare per la prima volta nel Manchester United: ogni tanto si riguarda su YouTube tutte le sue partite e nella nostra casa in Norvegia ha la stanza tappezzata di poster del campione portoghese. Il suo sogno è quello di avere la velocità di Bale ed il controllo di palla di Neymar ma se devo scomodare un paragone attuale, credo che Rafik abbia tutte le caratteristiche che aveva Ronaldo alla sua età”.

Su YouTube da anni gira un video in cui Hummels si stupisce della velocità di Rafik dopo una partita in cui lo ha fatto impazzire…
“Ogni volta che vedo Hummels in tv ripenso sempre a quel siparietto. Quella dichiarazione fu certamente un grande attestato di stima di un campione verso mio fratello ed in generale verso il calcio norvegese, anche se col calcio del mio Paese Rafik ha davvero poco in comune: qui il football è costituito da continui passaggi senza mai colpi di scena. Rafik invece riesce sempre ad inventare qualcosa per spezzare il ritmo della partita, per cui credo che le parole di Hummels non siano state certo pronunciate a caso”.