LJAJIC: PROVE TECNICHE DI UN RINNOVO POSSIBILE. PORTIERE UN NODO DA SCIOGLIERE, JULIO CESAR SEMPRE PIÙ VICINO

Tocca a lui, più che a tutti gli altri. Adem Ljajic ci pensa e non sta attraversando un periodo facile. Le lusinghe del Milan e dei club stranieri lo hanno frastornato, ma la Fiorentina per lui resta la priorità.
In fin dei conti il serbo ha solo 22 anni e davanti, se saprà dare a se stesso quella continuità che i mezzi gli consentono, avrà davanti un domani da campione. Non c'è fretta di scappare da Firenze, i viola rappresentano per lui ancora una grandissima occasione. Il suo procuratore - che ormai ha testato la forza della società viola - potrebbe consigliargli di accettare il rinnovo. Il dialogo col presidente esecutivo Cognigni, il manager della Fiorentina preposto a trattare questa delicata vicenda, sta andando avanti piano, ma in modo deciso. Di sicuro i viola non hanno intenzione di cederlo al Milan e men che mai in Italia. Le alternative sono in Inghilterra e Spagna, però l'Italia resta l'Italia. Dal punto di vista tattico il nostro Paese rimane uno scenario di spessore. E in più c'è il carattere di Ljajic.
L'attaccante, rispetto a Jovetic, è più autonomo. Il montenegrino ogni volta che veniva interpellato dai dirigenti viola rispondeva: "Devo parlare prima col mio procuratore...". Ljajic no, è tutta un'altra storia. Ha un proprio pensiero, è più autonomo anche se la figura del padre rimane centrale e molto presente. 
I prossimi giorni saranno determinanti per la scelta del giocatore: il tempo passa e non c'è più molto spazio per la riflessione. Vicenda certamente delicata, ma la sensazione è che Ljajic davvero possa optare ancora per Firenze. 
Montella ci tiene: la punta è una soluzione tattica molto interessante e il tecnico pensa che in viola Adema possa - e debba - dare ancora tanto. Sotto la sua guida ha la possibilità di proseguire un percorso ricco di soddisfazioni. E non è finita: nello spogliatoio ci sono figure come Ambrosini, Pizarro, Borja e Gonzalo, tanto per restare ai più esperti, che premono per farlo restare. Loro, uomini dotati di grande carisma, possono aiutarlo a puntare di nuovo su Firenze. Ljajic li ascolterà? E' possibile. 
Neto non ha regalato grandi certezze nella partita col Villarreal, anche se non ha compiuto errori giganteschi. Ciò non toglie che il ruolo di portiere nella Fiorentina sia un problema. Soprattutto per questioni tecniche, ancor prima che ambientali. E allora, nonostante le smentite, la Fiorentina procede nella caccia a Julio Cesar. La sensazione è che il brasiliano sia pronto a ridursi lo stipendio, la sensazione è che l'ex interista sia vicino ad sbarcare a Firenze. E' quasi viola, bisogna solo togliere quel quasi...

Mario Tenerani

Il Giornale