JOVETIC UNICO INCEDIBILE

Jovetic unico incedibile, Behrami praticamente, Gilardino un po’ meno. Il resto dipende da quello che offrirà il mercato. Per una volta rovesciamo le parti. Anziché cominciare l’analisi da chi potrebbe arrivare parliamo di chi è sicuro o quasi di rimanere in maglia viola. Con una premessa basilare: per ora tante chiacchiere e pochi,  per non dire zero, fatti. Ricapitoliamo. Per la Fiorentina c’è solo un giocatore insostituibile e per il quale non verranno prese in considerazione neppure proposte economicamente indecenti. Jo Jo è il presente ma anche il futuro, non si tocca. E questa è una certezza assoluta per una squadra che ha bisogno di qualità, classe e fantasia. Al vertice della piramide c’è lui poi ecco Behrami e Gilardino, che però stanno vivendo storie diverse. Valon è l’anima di questa Fiorentina,  il guerriero, quello che lotta su ogni pallone e anche per questo piace tanto ai tifosi viola. E’ un uomo imprescindibile per il centrocampo, la sua duttilità tattica è dote rara nel calcio moderno. Per lui vale quasi lo stesso discorso di Jovetic, con un piccolo particolare. Se arrivasse un’offerta ai confini dell’irrinunciabile la Fiorentina quantomeno ci potrebbe pensare, ma deve essere qualcosa di altissimo profilo. E visto che di soldi a giro ce ne sono pochi è un’ipotesi irrealizzabile. Un po’ più articolata è la situazione di Gila. Rispetto a qualche tempo c’è un po’ più di movimento, nel senso che qui non è da escludere in modo categorico un’eventuale apertura ad una cessione. Alberto ha segnato solo due gol in campionato contro Bologna e Atalanta, è stato fermo più di un mese per infortunio, e sta incidendo decisamente meno rispetto al passato ma con tante attenuanti. Tutto dipende anche dalle alternative che Corvino magari potrebbe trovare. Certo che se Gila è al top, sostituirlo è un compito duro. E’ pur vero che il suo valore, considerata anche la stagione, è sceso rispetto a questa estate. La realtà è che di acquirenti per ora neanche l’ombra, almeno alle cifre chieste dalla Fiorentina. Sugli altri rischiamo di ripeterci nel senso che di Vargas, Cerci, Montolivo, Marchionni, Felipe, Lijajc e Santiago Silva abbiamo già detto tutto. Il mercato su di loro, a parte qualche eccezione (il Boca Juniors per il Tanque) non decolla e quindi c’è bisogno di capire come inizierà a girare la ruota e soprattutto da che parte. Di certo c’è solo una cosa, dopo giugno ci sarà tutta un’altra Fiorentina, la speranza è che almeno sia più brillante e forte di questa.   

Niccolò Ceccarini

giornalista di Radio Toscana