IL MERCATO DI GENNAIO (E LO STADIO) LE UNICHE CHIAVI DI LETTURA SUI DELLA VALLE

Primi giorni di dicembre, ma il gran ballo del mercato di gennaio è già cominciato. Anche intorno alla Fiorentina. Nella finestra invernale di trattative i viola sono chiamati a ritoccare una rosa che fin qui non è riuscita a mascherare con troppa efficacia le proprie pecche. In difesa, e a centrocampo dove le alternative latitano (leggere alla voce Cristoforo più che Sanchez). La stessa ricerca di un modulo più congeniale avviata ormai da tempo da Pioli conferma come il 4-2-3-1 iniziale non abbia poi funzionato così bene. 

Ma al di là dei nomi in entrata (in particolare andranno seguiti gli obiettivi per la corsia sinistra dove Maxi Olivera potrebbe partire, e anche per il centrocampo o l'attacco tanto più se le questioni Badelj e Babacar dovessero farsi impellenti) e di come si muoveranno gli uomini mercato, è da parte della proprietà che sono attesi segnali per le prime settimane dell'anno nuovo. Perchè sarà soprattutto dalle mosse del club - anche sul mercato -  che in assenza di altri segnali si potrà capire le reali intenzioni per il futuro dei Della Valle. 

Non solo il rinforzo di una squadra uscita indebolita dall'ultima finestra di mercato balla da qui fino a fine gennaio, ma anche gli sviluppi per il nuovo stadio potrebbero entrare nel vivo nei primi mesi del 2018. La proroga sempre più inevitabile per la presentazione di un progetto definitivo riguardante l'area Mercafir questo racconta, oltre a una VIA (Valutazione d'impatto ambientale) che tarda sul fronte aeroporto, e anche se il silenzio dei Della Valle sembra destinato a proseguire sotto le feste di Natale, almeno dalle decisioni qualcosa si dovrebbe pur intuire. Non è molto, certo, ma di fronte al silenzio prolungato cos'altro fare?

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it