FIRENZE INFURIATA PER I NUOVI TORTI ARBITRALI. MERCATO: OGGI LA VERITA' SU DAINELLI. L'INPUT DI DELLA VALLE: RINFORZARE LA DIFESA

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Ieri sera girava una battuta al Franchi: i tre punti in classifica di differenza tra Napoli e Fiorentina stanno racchiusi in due direzioni di gara... Calvarese nella sfida col Napoli al Franchi - vi ricordate il fallo su Cuadrado in area azzurra? Rigore netto non fischiato e il colombiano ammonito per simulazione... - e Tommasi che ieri per la prima volta ha arbitrato la Fiorentina in Serie A. Anzi, se volessimo stilare una triste classifica, Tommasi peggio di Calvarese perché gli episodi ieri sera sono stati tanti e molto gravi. 
Firenze, intesa come tifoseria e partecipazione alle cose viola, brucia nuovamente di rabbia. Non ne può più di assistere ad arbitraggi così scarsi. Il derby di Coppa Italia col Siena è stato vinto     dalla Fiorentina - la squadra di Beretta ha fatto una gran partita -, ma anche in quella occasione c'erano due rigori per la Fiorentina ignorati da Giacomelli. 
Non c'è una persecuzione nei riguardi dei viola, ma c'è sicuramente leggerezza da parte del designatore Braschi. La Fiorentina è in corsa per la Champions League, come il Napoli, ma non pare tutelata da arbitri all'altezza. Solo questo. Non è tutto, non è poco. Un esordiente come Tommasi poteva essere evitato ai viola. E comunque, non è stato solo lui il colpevole: assistenti e addizionali lo hanno aiutato nell'errore.
Passiamo al mercato: Della Valle a fine partita ha ribadito. "Faremo qualcosa...". 
Quel qualcosa intanto è Dainelli: la sua situazione a Verona sponda Chievo resta complicata, nel senso che la sua società non desidera farlo partire. Ma oggi ci sarà un incontro tra la dirigenza del Chievo e Dainelli, mentre Pradè busserà ancora alla porta di Sartori, omologo suo in riva all'Adige. Può darsi che la serratura si sblocchi...
Resta in piedi anche l'ipotesi Diakite' col Sunderland, ma c'è anche altro in ballo. Di sicuro i tifosi possono stare tranquilli: la proprietà vuole investire ancora, Pradè e Macia sono operativi e Montella ha le idee molto chiare. La stagione è appena entrata nel vivo, la corsa inizia adesso, restare indietro e vivere con un rammarico sarebbe un errore. Coraggio.                                                                 
Mario Tenerani

Il giornale