CAOS FRANCHI, ORA CI PUÒ SALVARE SOLO L’EUROPEO ALL’ITALIA. LA FIORENTINA HA BISOGNO DI RISPOSTE DAL COMUNE. SECONDO TRANSFERMARKT LA ROSA VIOLA IN UN ANNO HA PERSO IL 10% DEL VALORE. BISOGNA INVESTIRE SU GIOVANI DI ASSOLUTO TALENTO

29.06.2023 10:03 di  Luca Calamai  Twitter:    vedi letture
CAOS FRANCHI, ORA CI PUÒ SALVARE SOLO L’EUROPEO ALL’ITALIA. LA FIORENTINA HA BISOGNO DI RISPOSTE DAL COMUNE. SECONDO TRANSFERMARKT LA ROSA VIOLA IN UN ANNO HA PERSO IL 10% DEL VALORE. BISOGNA INVESTIRE SU GIOVANI DI ASSOLUTO TALENTO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Gara d’appalto deserta e ora il futuro del Franchi torna nella bufera. Il Comune ha garantito che è già previsto un piano B. Ma la sensazione è che ormai solo l’Europeo del ‘32 assegnato all’Italia potrebbe far arrivare a Firenze i soldi necessari per dare alla città uno stadio all’altezza del suo prestigio. Ma non sarà facile vincere questa “partita”. La Turchia ha già stadi moderni ed è una potenza politica nel Mondo. Purtroppo questa è una storia nata male che rischia di finire peggio. Ero e resto convinto che la politica avrebbe dovuto aiutare Commisso a farsi il suo stadio a Campi. Quella era l’area giusta per creare un progetto proiettato nel futuro. Comprendo anche il disorientamento dei dirigenti viola che non sanno più se e quando avranno il nuovo Franchi. Se e quando si potranno realizzare al Padovani i lavori per averlo come impianto alternativo. Sarebbe utile, anzi indispensabile che Sindaco e Commisso trovassero una strategia unica. Ma non è questa l’aria che tira. Del resto, non c’è mai stato un grande feeling tra questi due mondi. Se il Franchi piange, tra pochi giorni i giocatori viola inizieranno ad allenarsi al Viola Park. La Fiorentina quello che ha promesso ha poi realizzato. Privato batte pubblico 10 a 0.

Non è un bel momento per chi tifa Fiorentina. Si è chiusa la stagione con una raffica di finali perse tra prima squadra e settore giovanile. Transfermarket segnala che il valore della rosa viola in un anno è calato del 10%. Le finali di Coppa Italia e di Conference non hanno lasciato traccia. Pesano su questi numeri la stagione fallimentare di Jovic, quelle deludenti di Igor e Ikonè, il contratto in scadenza tra un anno di Castrovilli. Serve un cambio di passo.

La Fiorentina deve tornare a investire su giovani di valore assoluto che possono crescere di valore indossando la maglia viola. Commisso ha celebrato più volte la grande operazione Vlahovic ceduto a settanta milioni. Dusan era un figlio della passata gestione. Della gestione Commisso non c’è traccia di calciatori di questo valore. Forse può arrivare alla metà Gonzalez. E dopo c’è Amrabat a venti milioni. Con lo scenario attuale difficilmente sentiremo parlare il Presidente di una grande operazione in uscita. Bisogna comprare talenti veri. Bisogna saperli scegliere. Bisogna aiutarli a esplodere. Il calcio ha una regola elementare: bisogna vendere bene e comprare meglio.

Se la Fiorentina avesse comprato l’estate scorsa Vicario dall’Empoli, poteva chiudere a 10-12, ora vendendolo avrebbe fatto cassa. A proposito, per quanto riguarda il sostituto di Terracciano è stato bocciato Musso. La società viola guarda all’estero e cerca un giocatore maturo. E’ calato il silenzio anche sull’attaccante ma resto convinto che Dia sia più di un obiettivo. Ma prima bisogna vendere. E questo, è giusto ricordarlo, vale per la Fiorentina e anche per tutti i club italiani.