VIVIANO, E un mezzo caso subito rientrato
Ieri dopo il derby della Lanterna, qualcuno ha notato l'assenza di Emiliano Viviano tra i doriani che sono corsi a festeggaire sotto la curva e subito si era sparsa la voce di spaccature nello spogliatoio tra il portiere, appena rientrato dopo l'infortunio, e il resto della squadra. Ci ha pensato Manuela Tosini, la moglie bresciana e senza peli sulla lingua di Viviano, a spiegare il perché: il portiere fiorentino si era recato insieme al medico sociale all'ospedale dove era stato soccorso un tifoso, suo grande amico, caduto dalla balaustra. Così il caso è subito rientrato. Questa la "colorita" spiegazione di lady Viviano su Facebook: "Adesso rispondo io a tutti quelli che si chiedono se in squadra esiste un caso Viviano perché non è andato a festeggiare con il gruppo la vittoria del derby. Qualche squallido coglione ha optato per ‘Viviano non voleva la vittoria’, altri ‘Viviano ha problemi con il gruppo’, altri ancora ‘Viviano vuol fare il fenomeno’. No Signori miei, Viviano ieri non aveva niente da festeggiare. Ieri finita la partita, quello che per lui è un fratello è caduto dalla balaustra e, con il dottor Amedeo Baldari (uomo straordinario), si è recato in ospedale. Forse c’è chi crede che i calciatori siano giusto dei coglionazzi che indossano la maglia della propria squadra del cuore e basta, ma dietro alle belle macchine e agli orologi da tamarri esistono anche persone come tutte noi.
In culo a tutti. Una partita di calcio e una fotografia di gruppo non valgono un cazzo rispetto alla vita di un amico. Tenetevi tutti i vostri dubbi, commentate stupidamente e malignamente l’assenza di mio marito nei festeggiamenti. Noi sappiamo cosa abbiamo provato in quel momento. Fratello Massimiliano De Andreis riprenditi alla svelta, abbiamo un sacco di fotografie da fare per festeggiare insieme il nostro derby. Ti vogliamo bene molesto, un bene immenso e tu lo sai"