VANDEN BORRE, La rivincita dell'eroe dei videogames

05.11.2014 14:14 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: tmw
VANDEN BORRE, La rivincita dell'eroe dei videogames
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

È stata una delle più grandi scommesse del calcio belga e internazionale, tanto da esordire nemmeno maggiorenne con la maglia della Nazionale maggiore. Anthony Vanden Borre aveva tutte le carte in regola per sfondare nel calcio che conta, insieme all'altro gioiello di casa Anderlecht, Vincent Kompany. Solo quest'ultimo ha fatto la carriera che ci si aspettava, passando prima all'Amburgo e poi al Manchester City, indossando anche la fascia di capitano. Diverso il percorso di Vanden Borre, sul quale Pantaleo Corvino era stato il più lesto portandolo nell'estate del 2007 alla Fiorentina. Una stagione in naftalina, prima di passare come pedina di scambio al Genoa, dove pur giocando con una certa continuità non ha brillato particolarmente. Da lì in poi una parabola in preoccupante discesa: Portsmouth, Genk e persino una tappa fugace in Crimea, al Tavriya. Il ritorno all'ovile per recuperare lo smalto perduto nel 2013 e la parabola che ricomincia a salire, fino alla tanto attesa notte di gloria in Champions, ieri sera all'Emirates. Sotto di tre reti contro l'Arsenal, Vanden Borre è stato il sorprendente artefice della rimonta, segnando due delle tre reti che hanno portato al clamoroso pari dei biancomalva. E chissà in quanti ieri sera saranno sobbalzati nel vederlo nel tabellino dei marcatori, ricordandolo soprattutto per Football Manager, il popolare gioco manageriale dove il belga è considerato all'unanimità come campione imprescindibile in ogni 11 che si rispetti.