NASSI, La Fiorentina non è l'Empoli: sia competitiva
L'ex direttore viola Claudio Nassi ha fatto il punto della situazione attuale per il calcio dopo le nuove indicazioni del Governo: "Spero che il calcio italiano faccia la riforma dei campionati, prima su tutti la Serie C che dovrà tornare semi-professionistica una volta per tutte, altrimenti non hanno capito niente. Ci sono tanti problemi, non si possono accontentare tutti. Il calcio italiano ha un solo vero problema, la quarta promozione dalla C alla B, per il resto non ne vedo: mi atterrei agli ordini della UEFA, cristallizzando la classifica, ma sono moderatamente ottimista e vedo il bicchiere mezzo pieno, per cui A e B dovrebbero riuscire a finire".
Che sarà di Chiesa?
"Non si rendono conto di cosa sia la Fiorentina. Rocco Commisso è un uomo tra i più ricchi al mondo, quando arrivò disse che ha una certa età e che avrebbe voluto vincere qualcosa: se ragioni così non puoi cedere Chiesa, ma fare una squadra competitiva attorno a lui e Castrovilli. Con un presidente del genere la Fiorentina deve pensare ad acquistare solo la grande qualità: dovevano avere Tonali, De Paul, Haaland... Con questi tre vorrei vedere quali prospettive avrebbe il prossimo campionato. Il punto è uno: non pagare 5 milioni più o meno il giocatore di qualità, ma non sbagliarlo. La Fiorentina non è l'Empoli, il punto chiave è quello: deve essere sempre competitiva. A maggior ragione se hai dei proprietari importanti. I soldi buttati via son quando sbagli l'acquisto da 5-8-10 o 15 milioni, ma quelli da 30 e 40 milioni non vanno sbagliati".