MANCINI, I giocatori del City non lo vogliono più
La seconda sconfitta di fila in Premier sul campo del Wolverhampton penultimo in classifica, mette in discussione il futuro di Roberto Mancini al Manchester City. Tanto più che, come rivelato dal quotidiano britannico "The Sun", il tecnico avrebbe la squadra contro. Una fonte interna al City avrebbe infatti spiegato che "lo spogliatoio è in completo disordine e non c'è rispetto per il tecnico".
In Inghilterra si parla di rottura insanabile tra i giocatori del Manchester City e Roberto Mancini. Molti dei giocatori più rappresentativi sarebbero convinti che la squadra non potrà mai lottare per il titolo fin quando l'attuale allenatore resterà in carica e vorrebbero il suo esonero immediato. Distanziato di otto punti dalla prima posizione, il City si trova a dover far fronte a una situazione incandescente culminata sabato scorso con la lite in campo tra Emmanuel Adebayor e Vincent Kompany: "Lo spogliatoio è in completo disordine e non c'è uno dei giocatori che abbia tempo per Mancini - ha fatto sapere una fonte anonima del club -. Ci sono delle volte in cui lui prova a fare il duro, ma nessuno lo prende in considerazione.
Lo spirito del gruppo sta crollando perché non c'è rispetto per il tecnico, e qualcuno degli atleti si chiede perfino quando se ne andrà. Loro non sanno chi vogliono alla guida della squadra, ma solo vogliono che Mancini venga rimosso dall'incarico". Parole che ricalcano quelle rilasciate da un altro informatore: "Ai giocatori non piace lo stile con cui Mancini si confronta con loro e rimangono perplessi anche dalle sue scelte tattiche. Per esempio, non hanno capito perché sabato scorso Adebayor sia stato sostituito dal difensore Pablo Zaballeta invece che dall'attaccante Jo".