FLACHI, Chiesa? Spero diventi capitano. Saponara...
L'ex attaccante viola Francesco Flachi ha dato la sua opinione a proposito di numerosi temi legati sia all'Italia, impegnata stasera contro la Svezia nel playoff di ritorno, sia alla Fiorentina:
"Per l'Italia è la partita dell'anno. Sicuramente stasera faranno un partitone. Ho sentito tante critiche ma bisogna aspettare fino alla fine. Ho sentito anche Pochesci e aveva detto parole giuste, sono d'accordo, ma bisogna avere rispetto dei colleghi. Se non veniva fuori l'intervista non sapevo neanche chi fosse. Se l'Italia va fuori perdiamo tutto: mi auguro abbiano una reazione. Insigne in questo momento sta bene, può dare qualità e gol: a volte l'allenatore deve far rendere i migliori che ha in rosa. Vedo e sento un po' di confusione. In queste partite bisogna sapere cosa fare e cosa no. Chiesa? Per come stanno andando le cose forse è meglio che non ci sia. È giovane ed ha tutto il tempo. Il ragazzo ha già molte pressioni nella Fiorentina ed è giusto che rimanga dov'è. Nelle ultime partite l'ho visto più in difficoltà: cominciano a conoscerlo. Gli dico di fare qualche galoppata in meno ed essere più imprevedibile. I contratti son cambiati oggi: io per prendere 2 milioni dovevo fare 40 reti. Mi auguro che diventi una bandiera, ha tutto per diventarlo ma starà a lui. Giusto che col tempo diventi capitano: quelli bravi vanno fatti stare bene. Anche per Firenze, perché dopo Antognoni non c'è stato più nulla. Spero di non sbagliarmi: è un ragazzo che non ha troppi grilli per la testa. Spero che questo possa farlo rimanere più a lungo possibile. Non dipende solo da lui: c'è anche una società che può aver bisogno di reinvestire ma a volte l'amore non guarda ai soldi. Il suo vantaggio è avere la testa sulle spalle ed ha un padre che ha fatto una certa carriera e sa cosa dire al figlio. Il nuovo Chiesa lo vedremo tra un paio d'anni. Saponara mezzala? Come Praet. In Belgio era una mezzapunta e invece Giampaolo l'ha portato a centrocampo. Ricky può avere la possibilità di farlo: ha qualità, corsa e sa fare anche gol. Nel mezzo l'unico che può fare gioco è Badelj. Ora c'è un po' l'imbarazzo della scelta nel mezzo, il centrocampo è ottimo. Cercherei di valorizzarlo, provando a far risaltare i miei giocatori con equilibrio. Può trovare fiducia giocando di più".