Corvino su Krstovic: "Per numeri è l’8° punta in Italia. Algoritmi? L'occhio fa sempre la differenza"

Corvino su Krstovic: "Per numeri è l’8° punta in Italia. Algoritmi? L'occhio fa sempre la differenza"FirenzeViola.it
Oggi alle 12:20Ex viola
di Redazione FV

L'ex dirigente della Fiorentina, oggi direttore sportivo del Lecce, Pantaleo Corvino ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui, oltre a ribadire lo straordinario lavoro che stanno facendo i salentini con la terza salvezza consecutiva in Serie A, ha parlato anche di mercato, dal futuro di Krstovic all'utilizzo degli algoritmi. Di seguito le sue dichiarazioni sul centravanti del Lecce: "Vedo che ci sono attaccanti che hanno fatto meno gol di Krstovic che vengono valutati 35-40milioni. Nikola lo scorso anno ha fatto 12 reti (una in Coppa Italia) e servito sei assist: come numeri è l’ottavo attaccante che gioca in Italia. Quindi chi lo vuole deve tenere conto di questo. Noi faremo di tutto per accontentare il ragazzo, perciò chiederemo qualcosa meno del suo reale valore, però chi compra deve anche capire le esigenze del Lecce".

Dove trova la forza a 75 anni e con più di 50 di carriera di andare avanti?
"La passione per il mio lavoro, la voglia e l’orgoglio fanno sì che non mi manchino mai gli stimoli. Ora che sono nel mio territorio, la voglia di rendere orgogliosi i nostri tifosi mi spinge a migliorarmi ancora di più".

Che cosa pensa di un mercato fatto con gli algoritmi? 
"Io sarò anche della vecchia scuola, sono figlio di un calcio fatto con i gettoni telefonici, però credo di essere sempre al passo con i tempi. E dico che è l’occhio umano che fa sempre la differenza. Gli algoritmi e l’intelligenza artificiale possono essere di aiuto ed è anche giusto ricorrere alla tecnologia. Però il “fiuto” dell’uomo secondo me è ancora indispensabile".

Come fa a setacciare giocatori nei mercati più sconosciuti? 
"Mi avvalgo di una rete risicata di collaboratori: non mi vergogno di dire che sono solo due, uno per il settore giovanile e l’altro per la prima squadra. Il resto è fatto di conoscenze, di informatori, di relazioni che ho costruito negli anni per valutare e decidere".