CINQUINI, Italiano? Tira e molla non fa bene a nessuno
Intervistato per analizzare la situazione legata a Vincenzo Italiano, l'ex dirigente viola Oreste Cinquini ha parlato dei presunti problemi sul prolungamento del contratto del tecnico della Fiorentina: "Anche l'anno scorso Italiano ha lasciato lo Spezia con un contratto in mano, attratto da un club come la Fiorentina. Ha fatto un gran campionato e gli va dato onore di questo, però adesso bisogna parlarci chiaramente per trovare soluzioni. Gli si può allungare il contratto di un anno magari, in alternativa ha comunque un altro anno di contratto. Non vorrei fosse stato già contattato da un grande club e per questo ci siano problemi. Tenere un allenatore controvoglia è la cosa peggiore che si possa fare. Come dice il proverbio, "per forza non si fa nemmeno l'aceto". Quindici giorni fa, fossi stato un dirigente, avrei fatto di tutto per allungargli il contratto. Ora mi lascia perplesso sia quanto successo con Torreira e le voci attorno ad un rapporto non idilliaco nello spogliatoio, sia questo tira e molla che non porta giovamenti a nessuno. Se dovesse partire? Morto un papa se ne fa un altro".
Sul mercato che verrà non so che aspettarmi. A gennaio la Fiorentina ha già investito molto con Ikoné e Cabral; il problema è che forse questi due acquisti di gennaio non accontentano Italiano. La soluzione potrebbe essere Belotti, ma anche lui chiede molto di stipendio. Tutto nasce da un confronto tra la società e l'allenatore di cui sappiamo poco. Spero che a breve la società faccia chiarezza".