C. ZANETTI, Adesso si pensi a blindare Italiano
Intervistato da TMW, l'ex viola Cristiano Zanetti ha parlato così della questione di Vlahovic e delle recriminazioni di Rocco Commisso:
"Vlahovic voleva la Juve e il club gigliato non ha potuto farci granchè, era scontato andasse lì anche come ambizioni di squadra. E' normale, in Italia la Juve è un punto d'arrivo come l'Inter o il Milan. Quando i giocatori diventano importanti hanno la possibilità di prendere il doppio rispetto a quanto offriva la Fiorentina. D'altronde per tenere certi giocatori devi ambire a certi traguardi e la squadra viola non ambisce a vincere lo scudetto. Commisso fa i conti con la società che ha, se gestiva la Juve o il Milan forse Vlahovic restava. A parte gli anni d'oro di Bati e Rui Costa, la Fiorentina non è mai partita per vincere lo scudetto e Commisso fa anche il suo interesse. Lo avrebbe fatto chiunque. I tifosi ci sono rimasti male, ma Cabral comunque è fortissimo, l'ho visto e la Fiorentina non ha preso uno tanto inferiore a Vlahovic; per me può far bene, mi ha fatto buona impressione. E poi Italiano è bravo oltre ogni limite, peraltro in una piazza esigente come Firenze. Penserei a blindarlo".
Lo sfogo di Commisso come lo interpreta?
"Non credo abbia preso la Fiorentina per vincere lo scudetto sennò teneva tutti i giocatori. L'ha presa per crescere negli anni. Quella viola è una squadra che al massimo ha sempre lottato per arrivare nelle prime quattro poi può capitare di poter anche vincere lo scudetto. ma bastava vedere il monte ingaggi. Se ti pagano di più un motivo c'è, i soldi non te li regalano. Ripeto, per me Commisso ha fatto bene a vendere Vlahovic perchè la Fiorentina non aveva la forza per tenerlo. Non ha fatto niente di diverso rispetto agli presidenti".