Fiorentina, una squadra difficile da migliorare

11.01.2007 19:15 di  Andrea Pasquinucci   vedi letture
Nel calcio si dice che una squadra deve avere un grande portiere, un grande centrocampista e un grande bomber, su questa spina dorsale si devono assemblare i pezzi giusti per fare di una squadra buona una grande squadra. E' questo il lavoro piu' difficile, comporre il "mosaico", far tornare tutti gli incastri. Una squadra di calcio non e' la sommatoria di 11 campioni, l'Inter che per anni non ha vinto nulla, ha sempre avuto sulla carta la squadra con i migliori elementi singoli ruolo per ruolo o quasi. Corvino parte da una posizione ottimale per allestire la Fiorentina che punti a vincere il III scudetto; ha un grande portiere, Frey e due grandi attaccanti, Mutu-Toni. A mio avviso ha anche un grande centrocampista che e' Marco Donadel. Altri due elementi di questa squadra non sono migliorabili, uno e' Pasqual, non vedo giocatori piu' forti di lui nel ruolo e l'altro, anche se ancora a Firenze non lo abbiamo completamente visto e' Mario Santana. Zaccheroni ha sempre detto che non servono gli acquisti a Gennaio, o servono poco. Forse e' vero. Pero' noi abbiamo perso uno scudetto quasi vinto per non aver investito a Gennaio dopo l'infortunio di Gabriel Batistuta; era la Fiorentina del Trap che fu' campione d'inverno. Arrivo' Ficini se non erro... Oggi si parla molto della politica dei giovani, ottima scelta. Ma per vincere servono anche giocatori d'esperienza. Il nome uscito in questi giorni e' un grande nome: Maniche. Un centrocampista a tutto campo davvero completo, dotato della "botta" da fuori area. Ecco fosse possibile portarlo a Firenze questo e' un giocatore che alzerebbe il tasso tecnico complessivo della prima squadra. Comunque, l'intelligenza e la bravura di Corvino partoriranno un nome di quelli che non si leggono sui giornali, ma che una volta messo in campo permetterà alla Fiorentina di fare il salto di qualità. E' sul centrocampo che c'e' da lavorare e che crediamo che stiano lavorando.