DI VAIO, La Fiorentina lo tenta, lui rifiuta
Fra le tante offerte che Marco Di Vaio ha ricevuto, ce n’è una, la più insidiosa, che non è passata attraverso i dirigenti del Bologna, ma ha viaggiato sulle onde di frequenza dei procuratori. A quello di Di Vaio (Federico Pastorello) si è rivolta la Fiorentina, questa Fiorentina che ha messo un piede in Champions League e che, per questa probabile seconda avventura europea, si vuole attrezzare nel modo migliore. Prandelli ha individuato nel bomber rossoblù l’uomo ideale, in grado, ovviamente, di giocare titolare, ma di essere anche sostituto naturale sia della prima punta Gilardino che della seconda punta Mutu. Il tentativo viola è andato a buca. Di Vaio, com’è nel suo carattere, non ne ha neppure parlato alla sua società. Ovvio.
I dirigenti si mettono a conoscenza delle offerte che arrivano sottobanco, se queste suscitano nel destinatario un po’ di interesse. Non è il nostro caso. Il procuratore ne ha parlato con il suo assitito, poi ha richiamato la Fiorentina per dirle "no, non se ne fa niente. Marco ha detto di aver dato la sua parola al Bologna e di non aver nessuna intenzione di rimangiarsela". Meno che mai adesso, che a Bologna lo spettro della retrocessione ha le chiavi di Casteldebole.