NARDELLA, APPROVATA DELIBERA PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL FRANCHI. ROCCO COMMISSO...
Si sta tenendo in questi minuti un'importante conferenza stampa relativa al futuro dello stadio Artemio Franchi e alla riqualificazione dell'intero quartiere di Campo di Marte: presso il cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha fatto il punto della situazione su due temi che interessano da vicino anche la Fiorentina, residenti della zona e in generale tutti i tifosi viola. Ecco le parole del primo cittadino: "Stamani Palazzo Vecchio ha approvato la delibera che indica la strada che indirizza la riqualificazione di Campo di Marte e la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi. Abbiamo voluto dare rapidità al progetto di realizzazione del nuovo stadio in città. Chiudiamo una volta per tutte il percorso della Mercafir, ribadendo che i nuovi mercati si dovranno fare. Con questa delibera cominciamo già ora a lavorare sulla riqualificazione di Campo di Marte, non ci sarà bisogno di una variante urbanistica perché inseriremo tutto nel piano operativo che presenteremo. Vogliamo che quell'area sia pronta ad ospitare il nuovo stadio.
Il nostro obiettivo è trovare tutti investimenti pubblici, 270 milioni di euro che oltre alla tramvia serviranno per la realizzazione di un parcheggio funzionale allo stadio Franchi nell'area ferroviaria. Ne discuteremo entro settembre. Saranno diverse migliaia i posti auto. Quindi quest'area non sarà solo riqualificata nel suo insieme, ma avrà anche nel nostro progetto la linea tramviaria e i parcheggi. Vogliamo inoltre inserire volumi a destinazione commerciale per bilanciare l'investimento privato. Per cui cominciamo a lavorare per tramvia e parcheggi con soldi pubblici, creiamo le condizioni per l'investimento economico privato per la ristrutturazione del Franchi con volumi a destinazione commerciale e infine acceleriamo la procedura per quando gli emendamenti verranno approvati. Così facendo dichiariamo la nostra strada: rifare il Franchi creandovi intorno le condizioni, senza una variante urbanistica, cosa che ci permetterà di ridurre i tempi. L'intenzione è di arrivare a uno stadio che contenga circa 40mila persone".
Quali sono le idee per il ripensamento del viale Paoli?
"Ci stiamo lavorando, la pedonalizzazione consentirebbe più verde e di limitare il consumo del suolo per l'area commerciale".
Cosa è cambiato rispetto al 2012?
"Che oggi abbiamo un progetto per la realizzazione della nuova linea tramviaria. Il traffico non aumenterà e inoltre non c'è il rischio del parcheggio selvaggio, che era una delle preoccupazioni del 2012. La mia preoccupazione è l'abbandono dello stadio, le attività commerciali saranno integrate a quelle esistenti e grazie alla tramvia avremo più afflusso di persone. Infine nel 2012 il progetto della TAV era solo sulla carta, mentre adesso le condizioni strutturali che abbiamo sono ideali".
Basterà per convincere Commisso?
"Siamo molto concreti, speriamo che i nostri sforzi possano bastare".
Come gestire l'area commerciale rispetto alla zona verde?
"Abbiamo tanta area asfaltata, lì possiamo dislocare i servizi commerciali. In più abbiamo già un grande parcheggio che possiamo spostare a pochi metri, nell'area ferroviaria, in modo da sfruttare meglio gli spazi di Campo di Marte".
Il parcheggio da chi sarà finanziato?
"Se per la Mercafir una parte dei parcheggi doveva essere realizzata dal privato, in questo caso sarà tutto un investimento pubblico".
Tutti gli impianti sportivi rimangono come sono?
"Sì, tranne i Campini che non escludiamo possano entrare nel progetto di riqualificazione dell'area".
C'è già un'idea sulla quantità di volumi commerciali?
"Siamo disponibili a fare tutto quello che è consentito dalla legge per venire incontro all'investimento privato. Aggiungo che nel budget della tramvia sono comprese le opere correlate, quindi anche i parcheggi. La nostra idea è quella di uno stadio vivibile tutti i giorni".
Il primo incontro con Commisso quando sarà?
"Non dipende da me. Abbiamo informato già i progettisti della Fiorentina di questa ipotesi".