Dagli inviati

Malesani: “La società ha fatto qualcosa di grandioso, i risultati arriveranno”

Malesani: “La società ha fatto qualcosa di grandioso, i risultati arriveranno”
Ieri alle 21:40Dagli inviati
di Redazione FV
fonte Dai nostri inviati Andrea Giannattasio e Lorenzo Marucci

In esclusiva ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante la festa per i vent’anni del Viola Club Firenze 2005, andata in scena nella splendida cornice di Villa Olmi e alla presenza di tanti protagonisti della storia viola, ha parlato anche Mister Alberto Malesani. Queste le sue parole: "Orgoglioso di essere qui. Firenze è una delle città più importanti al mondo per la storia, per tutta l’arte e la cultura. Poi a me ha regalato la prima grande soddisfazione: allenare in Serie A. Sarò sempre grato a Firenze."

Qualcuno, su di lei, essendo giovane, aveva dei dubbi. Poi incantò Firenze:
"Sì, è stata un’annata dove tutti mi hanno seguito, dalla dirigenza alla squadra e ai tifosi. Ci siamo divertiti."

Quella esultanza a Udine, con la vittoria all’ultimo minuto, è ancora nella mente di molti tifosi.
"Sì, perdevamo due a zero, abbiamo vinto all’ultimo minuto con un gol di Bati. Per me era un sogno e mi è venuto spontaneo fare quell’esultanza."

Poteva continuare con la Fiorentina dopo quella stagione?
"Sì, Cecchi Gori in realtà mi ha sempre voluto bene. Non ci siamo capiti su una data di rinnovo, e se poi ti capitano occasioni, le prendi al volo."

Lei ha avuto tanti bomber, ma lavorare con Batistuta per lei cosa ha rappresentato?
"È stato molto semplice. Lavorare con Batistuta è stata una sorpresa. Credo che avere giocatori di quel tipo faccia la tua fortuna. Poi lui ha sempre aiutato gli allenatori che ha avuto. Sono stato molto fortunato."

Oggi l’abbiamo vista in visita al Viola Park. Cosa l’ha colpita?
"Questa sera sono venuto perché mi piaceva il riconoscimento per questo Viola Club, ma ancor di più è stata la gioia di vedere un centro bellissimo per la Fiorentina. Un centro così non ce l’ha nessuno. Sarà un punto di partenza per creare una grande Fiorentina. Sono convinto che arriveranno i risultati."

Momento delicato della Fiorentina, con contestazione della tifoseria.
"Io i tifosi li conosco bene, sono molto partecipi e competenti. Magari pretendono molto, ma devono avere pazienza. Secondo me la società e Palladino hanno lavorato bene. Dopo Italiano era difficile continuare in quel modo: un anno di assestamento ci vuole. Io ho fiducia nel mister. Per quanto riguarda la società, io gli starei vicino perché ha fatto qualcosa di grandioso con il centro sportivo, e i risultati arriveranno."

Moise Kean. Ha avuto lo stesso impatto di Batistuta secondo lei?
"Io dissi che a me piaceva molto e che era stato sottovalutato. Aveva bisogno di continuità, e così è stato. Qui torno a Palladino e al fatto che il merito è del mister. Ci vuole pazienza."

Chivu, con il Parma, sembra aver tirato fuori il meglio.
"Io sul cambio di allenatore sono sempre stato scettico. Io credo che Chivu abbia saputo, in poco tempo, capire la squadra. Gran lavoro è anche di Pecchia, secondo me."

Che effetto le ha fatto vedere Italiano vincere la Coppa, visto che è stato un suo calciatore?
"È come se l’avessi vinta io. È un allenatore pronto e capace, fino ad ora non ha mai sbagliato. Penso che possa allenare qualsiasi squadra. Ha tante idee che fanno la differenza."