ITALIANO: "DOMANI PIÙ GOL POSSIBILE. NICO NON SI SENTE AL 100%: RISPETTO PER LUI. JACK..."
Giornata di vigilia in casa Fiorentina: domani infatti i viola sono attesi dalla 5a giornata della fase a gironi di Uefa Conference League e l'avversario di turno saranno i turchi dell'Istanbul Basaksehir, reduci dalla sconfitta per 1-0 in campionato contro il Fenerbahce ma primi in classifica nel girone A della competizione europea. Dalla sala stampa "Righini" dello stadio Franchi ha preso la parola il tecnico Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla gara di domani: "Domani dobbiamo cercare di vincere la partita e mettere in difficoltà gli avversari, cosa che non abbiamo fatto all'andata. Dobbiamo fare più gol possibili, lo sappiamo. Sarà una gara tosta. Il Basaksehir gioca bene a calcio, poi vediamo quello che accadrà a livello di classifica".
Su Gonzalez: "Non sarà a disposizione per domani, ancora non è al 100%. Il dolore che ha accusato non lo fa star bene. Io ascolto i miei ragazzi e le loro sensazioni. Lui al momento non si sente di scendere in campo. Ma non credo che ci sia uno o più giocatori che pensano a un evento come il Mondiale: nessuno può pensare di non giocare con la propria società per tutelare qualcosa che deve ancora arrivare. Nico è un ragazzo genuino e che per giocare vuole stare al 100%. Deve essere rispettato".
Ancora sul Basaksehir: "Saremo messi alla prova contro una squadra che subisce poco e che in Conference League non ha subìto ancora un gol. Dovremo provare a scardinare la loro difesa".
Sulle assenza sugli esterni di Gonzalez e Sottil: "Cerchiamo di concentrarci partita dopo partita... quella di domani è importante e pensare già a quella di La Spezia è sbagliato. Abbiamo cambiato mentalità. I ragazzi che sono a disposizione sanno che devono dare tutti, a seconda di quanti saremo nei singoli reparti. Quello che conta è l'atteggiamento che deve essere diverso dall'approccio e dai minuti finali contro l'Inter. Stiamo studiando varie soluzioni in avanti e se iniziamo sfruttare tutte le nostre qualità questo può essere un vantaggio. Ripeto, è un banco di prova importante: i turchi sanno dove farti male ma intanto noi ripartiamo dalle certezze".
Sulle parole di Bonaventura: "Ho parlato con Jack e in sintesi ha detto quello che ci stiamo dicendo da inizio anno... ci dobbiamo dare tutti una svegliata visto che quel calcio che lo scorso anno ci ha fatto fare bene ora per demerito nostro non ci sta facendo ottenere quello che vogliamo. Le sue parole devono stimolare tutti, a partire da lui. Vogliamo risolvere tutti insieme i problemi e se le sue parole sono un modo per spronarci ben vengano".
Sul nuovo assetto offensivo: "Abbiamo dato qualche segnale nelle ultime gare a livello di gol segnati: 5 agli Hearts, 3 all'Inter... certo, dobbiamo essere più equilibrati e ci stiamo lavorando. Il nostro sistema è consolidato e ci conosciamo bene. Fare tre gol all'Inter che ha una difesa di campioni non è poco".
Su Zurkowski: "Da inizio stagione avrà fatto sì e no 10-12 allenamenti con la squadra: è arrivato in ritiro e si è fatto male, ha ripreso a lavorare e ha avuto una ricaduta. Nessuno gli preclude nulla. Questa è la situzione. Qualcuno ha parlato anche di un caso Cabral, che però non è mai stato al 100% ma ora lavorando sta venendo fuori il suo valore".