LIGUE 1, Riparte ufficialmente il Campionato
Il primo dei cinque grandi campionati europei da' ufficialmente inizio alla stagione 2008/09. Ancor piu' dell'ultimo anno, in cui il Lione ha faticato non poco per confermarsi campione per la settima volta consecutiva, sara' battaglia. A testimoniarlo e' anche l'esito della Supercoppa di Francia, con il Bordeaux di Laurent Blanc che ha battuto ai rigori Grosso e soci. Sara' caccia grossa al trono del 're', mai come quest'anno avanti rispetto alle altre ma solo di un'incollatura. Attenzione, dunque, alle altre. Se la 'pole position' va in ogni caso al Lione, l'altro posto in prima fila non puo' che essere del Bordeaux. Blanc ha salutato Johan Micoud per scommettere forte su Diego Placente, Yoann Gourcuff, talentino uscito frastornato da due anni di Milan e in attesa di rilancio, e l'attaccante ventiduenne Yoan Gouffran, prodotto del vivaio del Caen strappato alla concorrenza dell'Arsenal. La seconda fila, invece, e' delle due grandi. Per una volta il Paris Saint-Germain parte con i fari spenti. Il gigante, pero', potrebbe davvero essersi svegliato grazie a una campagna acquisti mirata e volta a dare maggiore esperienza alla rosa di Paul Le Guen. Mancato il colpo Lilian Thuram (il difensore si e' ritirato a causa di problemi al cuore riscontrati dopo i test medici), sono stati ingaggiati il trentacinquenne Claude Makelele, il trentaduenne Ludovic Giuly e, a pochi giorni dall'inizio del campionato, pare in arrivo anche Mateja Kezman. Quest'ultimo avra' l'ingrato compito di sostituire (insieme a Guillaume Hoarau, 24 anni e 28 gol in seconda divisione con il Le Havre un anno fa) il brutto anatroccolo Pauleta, attaccante scarso a livello europeo ma sempre affidabile in Ligue 1. Subito dietro l'Olympique Marsiglia. A un anno dalla cessione di Frank Ribery, anche Samir Nasri ha salutato tutti per passare all'Arsenal. Una perdita non da poco.
Ma una cessione che potrebbe essere compensata con l'acquisto di Hatem Ben Arfa. L'OM e' riuscito a strapparlo al Lione per 12 milioni di euro. Su di lui, Hilton, Bakari Kone' e Steve Mandanda si punta ad occhi chiusi o quasi. Caccia grossa al re, si diceva. Ma, attenzione. Il Lione, dopo sette titoli di fila, non abdichera' senza lottare. Jean-Michel Aulas ha portato a termine l'ennesima rivoluzione, sempre condotta all'insegna del solito e gattopardesco 'tutto deve cambiare affinche' nulli cambi'. Via il tecnico Alain Perrin e dentro Claude Puel, portato via dal Lilla e pronto a dare nuova linfa ai pluricampioni transalpini. Nel 2000 vinse il titolo con il Monaco, il penultimo prima dell'era OL. Quest'anno dovra' gestire una rosa fortemente rinnovata: se ne sono andati Coupet, Squillaci e il gia' citato Ben Arfa. In arrivo, invece, il fedelissimo e costosissimo Makoun (pagato 14 milioni di euro), il portiere Lloris (soffiato al Milan), l'attaccante Pjancic (prelevato dal Metz) e il 22 enne Ederson. La novita' piu' bella potrebbe essere rappresentata proprio da quest'ultimo, sulla carta l'erede di Juninho Pernambucano. L'unica certezza e' sempre lui, oltre alla stella Karim Benzema, sempre piu' sulla rampa di lancio. Il brasiliano dalle punizioni malefiche e' arrivato nel 2001 e da allora il Lione ha sempre e solo vinto (in Francia). Sara' ancora lui a salvare il trono?