La sosta in aiuto di Vanoli. Il tecnico viola potrà lavorare su un gruppo (quasi) al completo
L'era Paolo Vanoli alla Fiorentina è ufficialmente partita da cinque giorni ed ha visto i viola già impegnati in campionato sul campo del Genoa con un 2-2 che, nonostante il solo punto portato ad una squadra ancora ultima in classifica, ha lasciato più di qualche buona sensazione sul nuovo corso in panchina. Per quanto infatti l'impronta di gioco dell'ex tecnico del Torino non si sia ancora potuta vedere, visti i neanche due allenamenti effettuati prima della gara di Marassi, la scossa caratteriale sul gruppo dovuta al cambio c'è stata e si è vista chiaramente quando sotto di una rete la squadra si è immediatamente ripresa trovando l'episodio del rigore e il gol del pareggio dal dischetto con ,'ex Albert Gudmundsson.
Si riparte dalle basi
In attesa però di vedere se questa scossa caratteriale possa arrivare a rappresentare un cambiamento di mentalità permanente, per un gruppo che dal punto di vista emotivo attualmente è ancora molto fragile, sarà interessante iniziare a vedere come dal punto di vista tattico e di impostazione di gioco abbia intenzione di impostare la sua Fiorentina Vanoli. "Ora mettiamoci tutti a disposizioni e facciamo le cose semplici per uscire da questo momento. Poi quando le cose andranno bene si potrà provare tutto. Ora dobbiamo fare le cose elementari. Queste due settimane possono aiutarci a mettere un po' di benzina", queste le dichiarazioni del tecnico viola nell'immediato post partita della gara contro il Genoa, che lasciano chiaramente intendere come per il momento non siano previste rivoluzioni tattiche (in pratica i va avanti con il 3-5-2), con la formazione viola che ripartirà dalle basi e non avrà dunque richieste troppo sofisticate dal punto di vista tattico.
Al Viola Park c'è una rosa con pochi assenti
C'è poi il tema della "benzina" da mettere durante la sosta per le nazionali. Una sosta che la Fiorentina potrà affrontare lavorando su buona parte del gruppo squadra, visto che i viola con soli 6 giocatori convocati dalle rispettive nazionali sono una delle squadre di Serie A che ha lasciato partire il minor numero di elementi. Per Vanoli dunque saranno davvero giorni fondamentali per attecchire concretamente sulla rosa e per poterla sistemare sia da un punto di vista difensivo (la Fiorentina con 18 gol subiti ha la peggior difesa del campionato), sia dal punto di vista offensivo (i primi segnali di risveglio con Piccoli e Gudmundsson si sono già visti). Il segnale dato con la programmazione di doppie sedute di allenamento è chiaro, è il momento di ripartire e uscire dalla crisi!
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