GLI ESTERNI COL VIZIO DEL NON GOL: NUMERI A CONFRONTO

GLI ESTERNI COL VIZIO DEL NON GOL: NUMERI A CONFRONTO
mercoledì 14 settembre 2022, 10:00Notizie di FV
di Ludovico Mauro

La Fiorentina vive un periodo complicato, non solo in termini di risultato. Già, perché la squadra viola non solo non vince dalla partita d’andata contro il Twente, ma palesa anche un momento di evidente carestia realizzativa: solamente 5 gol in 6 partite di campionato, delle quali la metà terminate senza segnare. Un bottino decisamente magro per una squadra che parte da un settimo posto finale dello scorso anno. 

Da parecchi giorni si è provato a dare spiegazioni a questa carenza offensiva, che può essere figlia di più fattori. Come la stanchezza accusata da tutto l’organico per i tanti impegni, il momento no dei due attaccanti, la fatica a verticalizzare e ad imbucare di tutta la squadra. Di certo, per quanto riguarda il reparto d’attacco, sarebbe troppo facile addossare tutta la colpa ai soli Jovic e Cabral, che di palle gol ne hanno ricevute col contagocce.  

Incide sicuramente la difficoltà nel segnare da parte degli esterni d’attacco. Dati alla mano, lo scorso anno di questi tempi, la Fiorentina aveva messo a segno 9 gol nelle prime 6 sfide di Serie A, di cui un terzo (cioè 3) derivanti proprio dai laterali alti. Per la precisione, un gol a testa tra Gonzalez, Sottil e Saponara. Allo stato attuale invece, non solo i gol viola realizzati sono solamente 5, ma uno solo proviene dagli esterni offensivi, vale a dire quello di Kouamé contro la Juventus. A ciò si aggiungono i già citati gol mancanti delle punte.

Sottil, partito comunque con prestazioni importanti, non ha ancora segnato. Ikoné non ha mai inciso, Saponara ha giocato poco e si è acceso soltanto a Bologna con l’assist per Quarta, Kouame è l’unico ad aver gonfiato la rete, solo una volta però. Se questa Fiorentina difetta fortemente sotto porta, lo deve anche e in buona parte per la carenza di un reparto offensivo che non ha ancora brillato e che ha perso la vena realizzativa dello scorso anno, complice anche l’infortunio di Gonzalez

Sarà quindi importante non solo ritrovare certezze di gioco e di difesa (specie dopo Bologna), ma anche e soprattutto poter contare nuovamente sull’apporto realizzativo degli esterni d’attacco, oltre naturalmente a quello delle due punte viola.