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Dodo, il rinnovo passa anche da un decreto crescita per lui extra large: ecco perché

Dodo, il rinnovo passa anche da un decreto crescita per lui extra large: ecco perchéFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 19:00Copertina
di Luciana Magistrato

La bella notizia di questi giorni è il possibile disgelo tra l'entourage di Dodo e la Fiorentina per riprendere le trattative sul rinnovo. Il giocatore, uscito malconcio e con il ghiaccio al ginocchio dalla partita per la Roma, sta cercando di recuperare per la ripresa del campionato con il Milan. Una partita che mette Pioli di fronte al suo glorioso passato (lo scudetto) e che spera dunque rappresenti una svolta nel percorso viola. Passando dalla crescita dei suoi uomini di qualità tra i quali c'è anche Dodo.

Il sorriso e i dubbi del giocatore Il mercato estivo si è chiuso senza scossoni per il brasiliano, desideroso di cambiare aria per una big e offeso da una proposta di rinnovo per lui poco gratificante (e per le richieste dell'entourage). E nonostante Dodo si sia presentato al via, a luglio, con il sorriso, è indubbio che qualche nuvola annebbi la sua mente proprio per questo.

La società vuole fare le cose per bene La squadra è in un momento delicato e la società sa di dover togliere alibi e dubbi ai suoi giocatori e di dimostrare anche all'esterno, dove non mancano le critiche, che la dirigenza vuole fare le cose giuste e per bene, anche se i risultati non stanno dando ragione. E a maggior ragione per quello cerca appunto di non avere giocatori scontenti e di portare serenità nel gruppo, soprattutto in chi va in campo e deve trascinare la Fiorentina.

Dialogo riaperto e un beneficio fiscale importante Così, come detto, la Fiorentina ha ripreso i dialoghi con l'entourage di Dodo e presto discuterà il nuovo contratto. Un contratto e un ingaggio che la Fiorentina porterà a oltre due milioni, forte di un'agevolazione fiscale importante. Indipendentemente dalla durata del nuovo contratto (si parla di 2029+1 anno), Dodo in Italia beneficia infatti del decreto crescita (di cui ha beneficiato la Fiorentina già dal suo arrivo) per 10 anni. Come è possibile? Perché la legge lo estende a 10 anni a chi fa figli in Italia, dopo l'arrivo.

La Fiorentina che in questa sessione di mercato è riuscita a mantenere il monte ingaggi sotto i 70 milioni lordi, traguardo importante anche in ottica fair play finanziario grazie anche ai benefici del decreto crescita che riducono il peso fiscale per 7-8 giocatori arrivati in Italia prima della sua abolizione. Oltre a Dodo infatti, che dall'Ucraina è approdato direttamente alla Fiorentina, il decreto si applica anche a quei giocatori passati per altre squadre, da Kean a Sohm, passando per Pongracic, Pablo Marì e Gudmundsson per citarne alcuni. A molti di loro sarebbe stato impossibile arrivare (o rinnovare come nel caso del centravanti) o comunque la Fiorentina non potrebbe permetterseli tutti insieme.