VERGOGNA!!!
"Splendida partita, quella di ieri della Fiorentina, in chiave rinforzi per la corrente campagna acquisti di gennaio. Chi sarà disposto a venire a Firenze? Chi vorrà ridursi l’ingaggio per venire a giocare nella Fiorentina? Mi vedo l’esoso (in senso del suo guadagno, ma anche di simpatia) Amauri che, nella sua cameretta, fa i calcoli sul suo probabile ingaggio e scalpita di gioia all’idea di vestire la casacca viola. O il tanto rincorso Palombo, che salterà di entusiasmo per lasciare la Sampdoria e venire ad aiutare la Viola a spantanarsi dall’attuale zona retrocessione. Ridicoli, invertebrati, rammolliti e chi più ne ha più ne metta. Riusciamo a vedere uno spiraglio di miglioramento, per poi ricadere nel nulla più assoluto.
E chi deve tirarci fuori da questa situazione? Sentire ADV che parla a fine gara, con una verve paragonabile a quella di uno zombie, ma non perché era incavolato nero ma come se fosse la prima volta che si perdeva una partita, fa venire i brividi. Ma vuoi farti sentire, alzare la voce e battere i pugni? Cosa vuol dire che dopo Novara, non c’era l’urgenza di comprare un attaccante? Se da allora avessimo sempre vinto, avremmo sentito meno la necessità ma è palese che una squadra di calcio deve avere un centravanti e, a noi, ne servono almeno due, pensa te!
“Penseremo il da farsi”. Con chi, di quali eccelse menti pensanti disponiamo? Il “re del calciomercato”, ormai ridotto ad un normale direttore sportivo, cosa si inventerà per tirarci fuori da questo pantano? Lazzari, Munari, Silva, Ljajic, Felipe, no grazie!
Nel parlare, il nostro patron, ci ha anche propinato l’ormai noto ritornello: chi non crede nel progetto (quale ADV, quale?), può andarsene. Mi viene naturale pensare che i primi siano loro, anche se chiaramente non se ne andranno fisicamente ma mentalmente lo hanno già fatto. Il pubblico lo ricorda sempre a tutti: via la me…diocrità da Firenze, ma tutti fanno orecchi da mercante.
Abbiamo una rosa sfiorita, alla quale abbiamo cambiato il vaso (Mihajlovic) per metterne uno più solido (Rossi) ma, dopo un piccolo respiro, è tornata ad essere un insieme di petali risecchiti che non riescono a stare insieme, che non vogliono più abbellire la città di Firenze. E’ lampante, manca solo che se lo scrivano sulle magliette: a loro della Fiorentina non interessa niente e la società traccheggia, visto che è sulla stessa lunghezza d’onda.
I calciatori poi, almeno stiano in silenzio stampa così eviteremmo di innervosirci di più. Le scuse, sono banali e l’idea che parleranno fra loro nello spogliatoio non ci rincuora certo. E’ un film già visto! Se non vi capite, provate a fare dei disegni o il gioco dei mimi, scrivetevi delle lettere ma abbozzatela di prenderci in giro!
Confido comunque ancora molto di Delio Rossi anche se, mi scuserà, per ora ci sentiamo tutti rossi, ma di vergogna!"
La Signora in viola